detersiviPer una figlia, a volte, dà fastidio doverlo ammettere, per questa voglia di dimostrare la nostra capacità di camminare senza consigli materni; ma, come in questo caso, bisogna alzare (spesso) bandiera bianca e dare ragione alla mamma. Avete presente quei deodoranti per la casa, per il bagno o anche, semplicemente, i detersivi per i pavimenti e i disinfettanti? Pur utilizzandoli, mia madre non ne sopportava le profumazioni artificiali. E aveva ragione, tanto che da recenti studi è emerso che l’aria di casa è più inquinata di quella delle strade nell’ora di punta. E non solo per colpa dei detersivi, ma anche per gli odori di vernici e solventi, di candele e incensi, di fumo, compreso quello di cottura.

Ma come può essere? E’ preoccupante scoprire che  l’inquinamento indoor è al terzo posto tra i fattori di rischio mortalità dopo pressione alta e fumo. Monossido di carbonio, biossido di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, composti clorurati, tetracloroetilene, naftalene. E che dire di formaldeide e benzene, di natura cancerogena, che si diffondono velocemente nell’aria e vengono assorbiti con facilità da bronchi e polmoni per entrare rapidamente nel sangue. Non sono solo i nomi a fare paura, ma anche la loro tossicità, specialmente se si pensa che ci conviviamo quotidianamente. Ad illustrare i pericoli dell’inquinamento domestico è il professor Pier Mannuccio Mannucci, esperto, Professore emerito di medicina interna all’Università di Milano e all’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano: “Se, come cittadini, abbiamo una potere d’azione limitato rispetto all’inquinamento ambientale, tra le mura domestiche, come singoli, abbiamo una forte responsabilità nella lotta contro l’inquinamento indoor che parte da una scelta ponderata dei prodotti per la detergenza da usare.”  Serve, dunque, una sensibilità nuova e prodotti innovativi che riducano gli elementi nocivi. Al supermercato si trovano prodotti ecologici per la casa e, anche se costano un poco di più, vale la pena investire nella nostra salute. Basta guardare  con attenzione e troverete quello che fa per voi (di recente, ad esempio, è stata presentata YOU, una linea di  prodotti per la pulizia della casa totalmente di origine vegetale. Biodegradabili al 100%, questi detergenti non rilasciano sostanze pericolose nell’ambiente). Indipendentemente dalla marca scelta, ciò che conta è puntare al proprio benessere, anche in termini di lotta all’inquinamento domestico. Del resto, non si parlerà mai abbastanza di sostenibilità. Siamo attenti quando scegliamo il cibo da dare ai nostri figli, effettuiamo la raccolta differenziata, cerchiamo di ridurre il consumo di energia: perché dunque non impegnarsi per trasformare l’aria che respiriamo tra le mura delle nostre case, partendo da un virtuoso utilizzo dei detersivi?

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