Cosa si mangia oggi? La semplicità della domanda prevede, spesso, una risposta complessa e mai scontata, visto che anche il concetto del “mangiare” ha mutato il suo valore. Quando si esce, non si dice più che “sono andata a mangiare”. No, ormai si parla di “esperienza sensoriale”, di “percorso gastronomico”, per raccontare i voli pindarici di chef e di cuochi che optano per una cucina ardita, a volte supportati da grande concretezza, ma talvolta solo dalla smania di stupire e di sorprendere, con risultato a volte, deludenti. E non solo per il palato. Meno banale è la domanda: ma che […]