internet - nino materi -Dolcetto o Scherzetto? Ormai, come ogni festa consumistica, anche Halloween, celebrazione di origine celtica che, negli Usa, è particolarmente sentita, ha trovato approdo nel nostro paese. Nelle classi scolastiche, nelle feste a tema, nei parchi di divertimento, si cerca di invogliare la gente a festeggiare, pur con una simbologia legata al mondo occulto. Dimenticandosi, magari, che, già da questo vespero serale, la Chiesa Cattolica celebra tutti i Santi. A parte ciò, se avete dei figli a casa, è probabile che aspettino con ansia la notte di Halloween, magari col viso coperto da maschere di vampiri, streghe e mostriciattoli, pronti a suonare, questa sera, i campanelli delle case a caccia di dolciumi. Si divertiranno, senza dubbio, ma noi genitori possiamo stare tranquilli? Cosa mangeranno? E i trucchi che utilizzeranno saranno a prova di salute? Sono pur sempre dei ragazzini. Non sono una mamma ansiosa, né apprensiva, ma quando i miei ragazzi andavano a festeggiare con gli amichetti, temevo che potessero ingerire strane porcherie, addirittura non commestibili. Ho trovato interessante, anche se ormai i miei ragazzi sono adolescenti, i consigli della pediatra Lucilla Ricottini (in collaborazione con Consulcesi Club), un vademecum per un Halloween a tutta salute. A partire dal dolcetto, che sarebbe meglio se fatto in casa. Cosa ci sarebbe di meglio di una fetta di crostata alla marmellata? Basta evitare di utilizzare allergizzanti come frutta secca, latte. Ovviamente si consiglia di evitare gli snack confezionati perché pieni di coloranti e conservanti. La soglia di attenzione di noi genitori, infatti, sale soprattutto quando i nostri figli soffrono di allergie. Se, di solito, sono gli acari della polvere a fare brutti scherzi, attenzione ai costumi che, magari, avrete affittato per l’occasione: lasciateli all’aria aperta e spazzolateli con energia, per rimuovere qualche pelo di animale, al quale i ragazzini potrebbero essere sensibili. Non si sa mai. Se invece avete provveduto ad acquistarlo, verificate che siano prodotti conformi agli standard di sicurezza:  non correte il rischio di vestire vostro figlio con un costume, magari pagato poco, in quanto composto da materiale addirittura nocivo per inalazione, oltre che irritante per le mucose, le vie respiratorie superiori, gli occhi e la cute. Attenzione anche ai tessuti sintetici: meglio che i bambini indossino sotto il costume una maglietta di cotone bianco a maniche lunghe che faccia da barriera. Ne so qualcosa, visto che mio figlio che soffre di dermatite atopica: qualche anno fa, si era rovinato la pelle a causa di un tessuto sintetico. C’è voluto un anno prima che si sistemasse la cute. Lo sapete quanto i ragazzi amino gli effetti speciali e di recente si è diffusa la moda delle lenti a contatto colorate il cui utilizzo, però, è sconsigliato. La vista è preziosa e bastano errate manovre di applicazione o rimozione per provocare danni involontari all’occhio. Per una sera, noi genitori potremmo chiudere un occhio e lasciare che i nostri figli si abbuffino di dolci; con l’energia che hanno addosso, gli eccessi saranno bruciati in un batter d’occhio. Insomma, va bene il divertimento e la mangiata di dolcetti. Però, vigilate sempre, altrimenti il dolcetto si trasforma in uno scherzetto per i vostri ragazzi.

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