Ma quanti sono davvero i nostri paria subordinati? Dato non ininfluente: per salvare dallo scalone Maroni (che portava a 60 anni l’età di pensionamento) 120mila cinquantenni faremo pagare il conto ai nostri paria. Ebbene gli iscritti al relativo Fondo inps sono 3.319.417 (dati del 2005). Quasi tre milioni e mezzo di lavoratori che hanno almeno una volta pagato il balzello all’Inps. Ma secondo i dati della Cgil (vatti a fidare dei corporativi sindacati) il numero degli attivi all’anno 2006 scende a 1,5 milioni. Chi non è attivo, ma risulta iscritto, comunque ha dovuto qualche volta nella sua vita lavorativa pagare il balzello dei contributi, che vieppiù si dimostra una tassa sul lavoro.
Una fonte più ufficiale l’Isfol ha fatto un interessante calcolo: ha notato come circa il 40 per cento dei lavoratori autonomi in Italia sia nella categoria dei parasubordinati: alla ricerca della flessibilità, invece di assumere a td (tempo determinato) si fatto contrattini flessibili. Ebbene, alla faccia della Cgil, i paria tra gli autonomi sarebbero, in questo calcolo che tiene in considerazione solo i lavoratori autonomi, la bellezza di 2,5 milioni. Un mare di gente martellata per salvare una generazione di cinquantenni privilegiati.