Bossi è davvero l’uomo del genio e della sregolatezza: con la sua boutade sullo sciopero fiscale ha obbligato tutti a vedere le vergogne del re. Troppe tasse e troppi adempimenti. Ha gettato una sasso nello stagno e ha generato uno tsunami. Un grande fiuto. E poi ch ti va a fare? Si inventa questa storia del fucile e delle armi. Come rovinare una bella storia (dicevano alcuni giornalisti troppo sgamati) con la verità. Insomma da queste parti si discuteva se lo sciopero fiscale fosse lecito e Bossi manda tutto all’aria. Peccato.
Ma tra chi evoca la polvere da sparo e chi la utilizza c’è una bella differenza. E il nostro ministro Visco le fa di tutti i colori. La minum tax per gli autonomi marginali la aspettiamo tremando. Ma ciò che sfugge è come ci si possa contraddire ogni istante come Visco fa. Qualche mese ci aveva raccontato che le imposte sarebbero state ridotte per le famiglie (intervista al Corsera). Passano pochi mesi, cambia giornale (la Repubblica) e ci racconta che le imposte verranno tagliate alle imprese. Visco si metta d’accordo con se stesso.