Domani i nostri sindacati saranno ricevuti a Palazzo Chigi. Chiederanno una detassazione delle buste paga dei dipendenti. Il principio è assurdo: si allegerisce il carico fiscale solo a coloro che hanno un contratto di lavoro dipendente. Si introduce dunque un criterio incredibile: a parità di reddito Irpef pagherebbero di meno solo i tutelati da un contratto di lavoro. Non che la cosa sia nuova in Italia. Ma si sublima un pregiudizio avverso a tutti coloro che il proprio reddito lo formano in modo autonomo, o diverso dalla dipendenza tout court.
Intanto è partita la discriminazione, ottusa, contro i lavoratori più deboli. Dal primo gennaio i cococo ed i lavoratori a progetto vedranno una stangata contributiva. Le aliquote per l’Inps due passeranno al 24,72 per cento, per arrivare nel 2010 al 26,72 per cento.
Perfetto: da una parte i sindacalizzati, dall’altra autonomi e dipendenti di serieB. Il tutto ovviamente all’insegna di un miraggio: quello della giustizia sociale.