Il presidente della Hsbc, una delle più importanti banche mondiali, Stephen Green una settimana fa in un incontro pubblico ha detto: “C’è un grande spazio per la beneficienza aziendale”. Jamie Whyte ci fa giustamente notare un caro e vecchio ragionamento liberale. E’ il seguente. Immaginiamo che un gruppo di azionisti che non abbiano voglia di gestire la propria azienda si rivolgano ad un manager: lo assumano e gli diano un lauto stipendio, tipo quello del signor Green. Dopo un paio di anni gli stessi azionisti scoprono che il loro manager ha preso 1 milione di euro dall’azienda e l’ha versato su un conto corrente di una persona a lui vicina (che so, suo cognato, tanto per dire). Non vi preoccupate, cari commensali, non stiamo parlando di politica. Ma di ipocrisie di mercato. Insomma gli azionisti avrebbero buona ragione nel considerare il loro mamager un ladro. Ma se il conto corrente su cui arriva il milioncino di euro, non fosse del cognato del manager, ma, ad esempio, dell’organizzazione senza scopo di lucro: Salvare il mondo? In fondo cosa cambierebbe? Dal punto di vista logico, quei soldi sono sempre degli azionisti. E se avessero voluto fare beneficienza, gli azionisti, avrebbero potuto incassare il milioncino e poi girarlo a chi pareva loro.
Ovviamente questa zuppa così bollente, quando si serve nella realtà assume un sapore diverso. Non c’è impresa, soprattutto a stelle e strisce, che non faccia beneficienza a spese vostre. Ma diciamo meglio non c’è manager di grande impresa che spende alle spalle vostre in beneficienza. Una giustificazione che si tendfe a dare è che le imprese fanno beneficienza per puro marketing. Insomma il milioncino dato a Salvare il mondo è come un costo di pubblicità, serve a rendere più appetibile l’impresa, a renderla più simpatica e in definitiva più profittevole. Se così fosse, nulla questio. E tutto si regge. I manager fanno finta di fare beneficienza, ma in relatà perseguono l’interesse degli azionisti, che resta quelli di massimizzare il profitto.
Ma dubito che il nostro Mr Green la metta in questi termini: la beneficienza diveneterebbe subito pelosa.
Il milioncino è semplicemente sottratto da Green ai suoi azionisti, senza chidere loro il permesso. Alla fine il saldo è presto fatto. Gli azionisti perdono un milione. Salvare il Mondo si porta a casa il solito milioncino. E mr Green può andare in Tv a pontificare sulla necessità di fare beneficienza e di quanto si utile al giorno d’oggi pensare ai più deboli e bla bla bla. Friedman diceva che l’unica responsabilità di un capitalista era quella di fare soldi: duro, ma efficace.