O salviamo il Sulcis o salviamo l’economia

Il governo Monti, come quelli che lo hanno preceduto, è davanti ad un bivio: o salva la miniera del Sulcis o salva l’economia italiana. È inutile girarci intorno. La questione va oltre i minatori sardi, che sono ottimi e onesti lavoratori, per i quali si deve trovare una soluzione. Il punto è che si deve una volta per tutte dire che la presa per i fondelli non può continuare. Ha senso salvare 460 posti di lavoro scaricando sulla bolletta elettrica una mini-tassa di 250 milioni all’anno, spalmata su tutti gli italiani? Ha avuto senso regalare all’Alcoa, sempre in Sardegna, più […]

  

La Coca Cola, le tasse e le lobbies

Ormai tutti i commensali sanno dell’assurda tassa che si vuole imporre sulle bibite zuccherate. In questa cucina si serve soprattutto vino (meglio se un bel nero di troia della Tenuta rasciatano, a proposito di conflitti di interesse del cuoco). Ma la tassa sulla Coca è una follia. Lasciamo per un attimo perdere i motivi economici, che pure sono fondamentali. Tralasciamo le ipocrisie governative, che considerano le bibite come la benzina e cioè il modo più comodo per fare cassa. Dimentichiamo l’effetto Laffer per il quale a forza di tassare i consumi questi dimuinuiscono o vengono sostituiti da succedanei esenti, erodendo […]

  

Gli evasori e il Sole dei Padroni

Oggi il Sole24ore riporta in prima pagina un articolo molto interessante. Nel giorno in cui Monti ripete la tiritera sull’evasione fiscale e i giornaloni celebrano l’ottimo intento, il quotidiano della Confindustria nota come la famosa tassa sul lusso, abbia reso solo un quarto di quanto atteso. L’imposta (un mix di manovre volute prima dal governo Berlusconi e poi perfezionate da quello Monti) si applica su auto con potenza superiore ai 185 kw, su barche e aerei. L’universo mondo dei pecoroni del fiscalmente corretto avevano brindato a queste tasse demagogiche. Anche un bambino avrebbe invece intuito che le imposte sul lusso […]

  

Gli esportatori illegali sono benefattori

Luigi Einaudi piace a quelli che piac­ciono a correnti alternate. Beccatevi que­sto pezzetto di predica inutile: «Gli espor­tatori illegali di capitale sono benefattori della Patria, perché i capitali scappano quando i governi dissennati e spendaccio­ni li dilapidano, e allora portandoli altro­ve li salvano dallo scempio e li preservano per una futura utilizzazione, quando sarà tornato il buon senso». Ma non basta, il medesimo celebrato Einaudi riguardo l’evasione fiscale ammoniva di «non gio­care d’astuzia contro i contribuenti, non pigliarli di sorpresa, come troppo spesso si è fatto sin qui… Le leggi d’imposta deb­bono essere, sostanzialmente e non solo formalmente,diritte e oneste.Solo […]

  

Goldman e le relazioni pericolose

Bisognerebbe obbligare ogni politico che si voglia affacciare alla ribalta delle nostre istituzioni a passare un mese nell’ufficio di Maria Cannata al Tesoro. E solo dopo ammetterlo nelle sacre stanze. La signora gestisce il nostro debito pubblico che, pur essendo grande, non sa badare da solo a se stesso. Insomma ogni mese cerca di piazzare al meglio i nostri titoli di Stato: un compito micidiale. Nel giro di sei anni (durata media del nostro debito) deve andare a chiedere al mercato la bellezza di 2mila miliardi di euro. Con qualsiasi tempo ci sia là fuori. Sarebbe un bel corso per […]

  

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