L’unica cosa certa e se volete banale di queste elezioni amministrative è la vittoria dell’astensione e la sconfitta dei pentastellati. Le due cose si legano e avranno una certa conseguenza anche sul governo. Vediamo perchè.
Ho come l’impressione che gli elettori di Grillo si siano resi conti di chi sono i loro eletti in parlamento. Mi spiego meglio. Il movimento cinque stelle, primo partito in Italia, ha ottenuto voti sia da destra sia da sinistra. Per motivi diversi delusi dai loro movimenti di naturale appartenenza. Ma i numerosi eletti pentastellati sono decisamente, scusate la semplificazione, a trazione e dna sinistro. In poche settimane la contraddizione è emersa con chiarezza. Gli elettori sono molti e con un pensiero unico (diamo uno schiaffo alla politica tradizionale), gli eletti sono altrettanti e con un pensiero dominante: la destra e le sue idee non sono la soluzione al problema, anzi. Grillo è riuscito con una favolosa campagna elettorale a dare botte a destra e manca: in sindacati e le tasse fanno schifo (bel tema per la base del cdx), ma Berlusconi è lo psiconano.
Una parte dei vecchi elettori del Pdl, delusi da Cav, questa volta a votare non c’è proprio andato. Insomma non hanno votato Grillo. Non amano più il centrodestra, ma hanno capito che Grillo non è la risposta per il loro punto di vista.E’ ovvio che il cdx non può utilizzare Alemanno per riportarsi a casa il voto fuoriuscito alle passate elezioni.
Infine c’è qualche conseguenza per il governo Letta. Il tentativo di Bersani di fare scouting sui pentastellati, che un mese fa è fallito, oggi avrebbe molte più possibilità di successo. NOn è detto che il movimento di Grillo sia morto (tutt’altro) ma la sua anima politica, soprattutto con un consenso che si va restringendo e dunque con una base elettorale più oomogenea, è sempre più di tendenza sinistra. Per farla breve un governo pd-grillo oggi sarebbe molto più semplice, di quanto lo fosse ieri. Proprio per il restringimento del consenso grillino. E se all’interno del Pd dovessero accorgersene, sarebbero guai per Letta.

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