Il deficit al 3%? già sforato

Converrebbe dire chiaro e tondo che nel 2013 l’Italia ha già sfondato la soglia legale e psicologica del deficit al 3 per cento. Non raccontiamoci frottole. Il deficit è infatti sempre considerato in rapporto al Pil, cioè alla ricchezza prodotta. Più è cicciotta la ricchezza di un Paese e più il rapporto (a parità di spesa pubblica) deficit-Pil, migliora. Il problema è che i documenti di finanza pubblica (il Def in particolare) sovrastimano la ricchezza che saremo in grado di produrre quest’anno e dunque sottostimano il fabbisogno che registreremo a consuntivo. Abbiate pazienza e cerchiamo di essere più chiari. Secondo […]

  

Le ipocrisie a favore dei Giovani

C’è Un grande equivoco sugli sforzi, apparentemente meritevoli, che si stanno facendo per trovare uno sbocco lavorativo ai giovani. In sintesi si cerca di sconfiggere il male curandone solo gli effetti. Vediamo senza ipocrisie il perché. 1. Si ha un’idea corporativa della società. Si ritiene che i giovani siano una categoria a sé. Si pensa che siano necessarie misure ad hoc (che servono, ma tra poco vedremo quali) e non soluzioni più generali che mettano in moto il sistema produttivo. L’occupazione non si fa con i decreti dei governi, ma con la prosperità delle imprese. Isolare il club dei giovani […]

  

Il mistero di Lisa Jeanne, l’esperta che piace a Bersani

Il futuro di Finmeccanica è nelle potenti mani di due personaggi influenti: Guglielmo Epifani, segretario del Partito democratico. E Lisa Jeanne, ricercatrice francese dell’Institut d’études politiques de Paris (Sciences Po) che da tempo si occupa del caso. Le mani di Epifani sono decisamente più famose: sono quelle, per intenderci, che reggevano il pizzino in cui un fotografo dalla vista lunga ha immortalato i nomi per le prossime nomine da fare anche nel gruppo della Difesa. Ma gli arti che contano sono quelli della professoressa Jeanne. È lei, proprio lei, che ha scritto un poderoso studio sul gruppo italiano e che […]

  

Obama, gli spioni e i Big Data

L’America dei limousine liberal si sta indignando perché l’amministrazione Obama ha tracciato milioni di tabulati telefonici in cerca di possibili terroristi. Non sono state ascoltate le telefonate. Ovviamente. Sono stati catalogati solo i dati alla ricerca di anomalie che facessero pensare ad attività potenzialmente terroristiche. Benvenuti nella società del Big Data. Tra poco scopriremo cosa è. Anche Bob non sapeva cosa fosse. In fondo vive in una piccola città del Minnesota. Va a fare la spesa da Target, come tanti americani. E ha una figlia minorenne. Si stupisce però quando proprio dai grandi magazzini arriva una lettera indirizzata a Jessica. […]

  

Il garantismo non vale per l’Ilva

L’Ilva, la fabbrica che produce acciaio con base a Taranto, è un caso perfetto per raccontare l’atteggiamento schizofrenico che abbiamo nei confronti del garantismo. Lo invochiamo in ogni dove, ma pensiamo di applicarlo solo ai nostri amici. Fino a questo momento non c’è una, che sia una, sentenza che decreti gli effetti inquinanti del complesso industriale. Non c’è una sentenza che certifichi le colpe dei suoi proprietari e dei suoi manager. Non c’è una sentenza che dimostri la frode fiscale della famiglia Riva. Il solo porsi una domanda sulla correttezza delle tesi accusatorie sembra sacrilego. Eppure nell’immaginario collettivo Taranto è […]

  

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