Questa roba della semplificazione fiscale per ora é poco più che una boutade. Anche un briciolo di semplificazione ben venga. Ma il problema é che quel poco arriverá, se arriverá, tra due anni buoni. Il cosidettto 730 precompilato dovrebbe entrare in vigore l’anno prox per i redditi del 2014. Ma é una clamorosa balla. Infatti nelle precompilazioni non ci saranno i dati sanitari. Come sapete dip e pensionati possono detrarsi il 19 per cento dei farmaci comprati e delle spece sanitarie. 190 euretti risaprmiati ogni mille spesi. Mica male. Ebbene nei 730 precompilati dell’anno prx non ci saranno queste spese. Duqnue saranno tutti da rettificare. Infatti chi non ha spese sanitarie? O meglio chi ne ha poche potrebbe, per non cambiare il modulo, non inserirle e regalarle allo stato.
Infatti c’é un altro aspetto che ha poco a che vedere con la semplificazione e molto con i comportamenti del fisco. Chi accettasse il modulo precompilato non é piú soggetto a controlli. Viceversa chi decide di rimettere mano al 730 non solo comprensibilmente sarebbe soggetto a verifiche, ma in piu, COSA GRAVISSIMA, non potrebbe piu vedersi compensati gli eventuali crediti fiscali nella busta paga a luglio.
Mettiamola meglio. Non ti fidi del modulo precompilato (che gia sappiamo che per l’anno prox non tiene conto delle spese fiscali) e allora il fisco ti mette sotto controllo e soprattutto non ti rimborsa i crediti fiscali velocemente. Non piu in busta paga a luglio o nel cedolino della pensione ad agosto, ma dietro richiesta da fare all’agenzia delle entrate. E la chiamano semplificazione.

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