Per una volta qualche considerazione politica in questa zuppetta. Me l’ha ispirata la foto qui sopra. I due ritratti sono quelli di Augusto Minzolini e Corradino Mineo. Sono due giornalisti, oggi parlamentari. Il primo è stato direttore del Tg1 e, a parte aver promosso un noto incapace (vediamo se avete una memoria di ferro per ricordarvelo, anche se il soggetto è specializzato in bar e fanciulle), ha avuto il coraggio di fare un Telegiornale bello schierato e opinioned. Non so se questo è il ruolo di un tg pubblico, ma Minzolini è stata attaccato e infangato al di là di ogni ragionevole critica solo perchè berlusconiano. Il mondo intero si è dimenticato del suo grande curriculum precedente e il medesimo mondo si era dimenticato di quanto accondiscendenti verso il potere fossero stati i suoi predecessori. Anche Mineo era bello schierato, come direttore del Rai news 24. Qualche volta il cuoco vi è stato ospite, con il solito ruolo di foglia di fico in un campo di comunisti, con la doppia mm. Mineo ha combattutto come un leone per mantenere il suo posto e ruolo e per le proprie idee. Ha tenuto in vita la fiaccola delle all news pubbliche.
Ecco. Questo era il mondo prima. Oggi i due ex giornalisti ed ex avversari, sono sullo stesso fronte contro le riforme di Renzi. Mineo con Minzolini, ma ci potevate credere un paio di anni fa? Ho preso loro due e la loro foto, perchè poche cose meglio di questa raccontano la totale disarticolazione della realtà politica rispetto a soli pochi mesi fa. Il centro destra è morto e il centro sinistra pure. O meglio sono morti, come li conoscevamo. Oggi ci sono i renziani e gli antirenziani. Nel passato c’ereano i berlusconiani e gli antiberlusconiani, ma coincidevano con delle forze politiche determinate. Oggi queste due anime della politica e dell’opinione pubblica sono senza vessillo politico. Dove si ritrovano i renziani del centro destra? e dove gli antirenziani di sinistra? é finito un mondo. Renzi, come fece Berlusoni con il pentapartito, ha dato il colpo di grazia ad un mondo che stava crollando di suo.
é ovvio, siamo spaesati. Non sono finiti i principi di destra e quelli di sinistra, la contrapposizione (per farla semplice) tra giustizia e libertà ci sarà sempre. Si stanno rimescolando le carte chi oggi si trova seduto al tavolo cerca di accaparrarsele tutte.
L’unica cosa che oggi si può dire è che questa disarticolazione politica è un dato di fatto e chi prova a ricostruire la situazione ex ante, più che un reazionario è un illuso. Il centrodestra come lo abbiamo conosciuto negli ultimi 20 anni è finito e la sinistra non sta meglio.

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