L’eni e la telenovela Descalzi

Domenica scorsa è successa una cosa meravigliosa. Repubblica si è data allo humour e per di più in prima pagina: «Descalzi: mai preso tangenti. All’Eni decideva tutto Scaroni». La barzelletta ovviamente non è questa. Ci mancherebbe altro che il nuovo boss dell’Eni ammettesse di aver preso tangenti. E fino a prova contraria fino a ieri comandava il suo predecessore e cioè Scaroni. Come oggi comanda il suo successore e cioè Descalzi. Che poi in un’azienda con cda, comitati, governance complessa, revisori, Borsa, azionisti forti e ammennicoli vari, decida un uomo solo è sintesi un po’ forzata. Che peraltro non appartiene […]

  

Oggi l’Eni di Mattei non sarebbe nata

L’ultimo caso é certamente quello piú clamoroso. Perché riguarda l’eni, una delle poche multinazionali italiane. Per di più coinvolge il suo attuale numero uno e il predecessore. Insomma il top delle aziende italiane, con il top dei suoi vertici. La vicenda é nota. La procura di milano indaga su presunte tangenti che sarebbero state pagate al governo nigeriano per l’esplorazione di un nuovo pozzo. Un caso simile ha riguardato nei mesi scorsi un altro big della manifattura, parapubblica: Finmeccanica. In quel caso fu addirittura arrestato il vertice operativo dell’azienda e aperta una pericolosa, per finmecca, procedura che avrebbe potuto portare […]

  

Quell’inutile parata di Cernobbio

Non ci voleva il premier Matteo Renzi per rivelare il rito stanco che é diventata la riunione di Cernobbio. Modestamente questa zuppa lo scrive da anni, avendo calcato quel marciapiede per un paio di lustri. Semmai, il premier ha avuto il merito di svelare autorevolmente ció che in molti intuivano. Strano, inoltre, che i giornalisti non si siano ribellati per tempo. In una sorta di apartheid dell’informazione, in quell’amena localitá, gli «ordinedotati» vengono piazzati ai margini, in recinti ad hoc, e ogni tanto sfamati con qualche boccone di carne. Ci vanno perche si é sempre fatto così e perché i […]

  

Si fa presto a dire carretto di gelati

Ho ricevuto questa mattina da Paolo questa mail: é stupenda. Riguarda il carretto dei gelati di Renzi e il perché l’italia é destinata ad un continuo declino, se continuiamo così. Leggete. E un grazie a Paolo. Eh, si fa presto a dire “carretto dei gelati”. Ma siamo in Italia, a Roma, e Renzi è il capo del governo di un paese che richiede a quel carretto giusto qualche strumentazione obbligatoria, qualche piccolo e banale adempimento burocratico. Visto che con quel carretto sicuramente viene esercitato un commercio in forma itinerante di prodotti alimentari, e visto che non ha venduto a Renzi […]

  

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