Eh sì, anche la democrazia è illiberale…

Gli Scritti selvaggi di Giancristiano Desiderio (per i tipi della Rubbettino) non è un saggio, ma neanche una storia. Gli Scritti selvaggi di Giancristiano Desiderio (per i tipi della Rubbettino) non è un saggio, ma neanche una storia. Uno, come chi scrive, che non ha una formazione filosofica, deve abbandonarsi in una sorta di flusso di coscienza, ben scritta, con qualche parolaccia di troppo, di cui non capirà molto, ma che alla fine lo divertirà molto. Come l’autore intuisce bene nella sua prefazione, è la prima parte quella che riesce ad acchiappare maggiormente il lettore. Desiderio ci anticipa come la […]

  

Come la Rete “persuasiva” limita la libertà

La rete diventa il regno dell’uguaglianza, dove uno vale uno: la peggiore frescaccia di tutti i tempi. Federico Mello è un giornalista tecnicamente e romanticamente di sinistra. Uno di quelli che non vi aspettereste recensiti in questa biblioteca liberale sì, ma intransigente. Uno di quelli che scrive le cartoline, un po’ allo stile di un Francesco Piccolo shakerato con Francesca Archibugi, e che sospira pensando al suo baretto di Alicudi. Eppure Mello si deve leggere e le sue riflessioni riguardano i confini delle nuove libertà. I suoi testi sono, si parva licet, la declinazione tecnica di The Circle. Il libro […]

  

Le teorie di Hayek tra diritto e legislazione

È un libro fatto molto bene. Si chiama Hayek, l’essenziale. È di Donald J. Boudreaux, con pregevole prefazione di Vaclav Klaus per Ibl libri. Come scrive bene l’autore: «Leggere Hayek direttamente non è sempre semplice, la sua prosa è caratterizzata da lunghe frasi e numerose proposizioni», e «con questo piccolo libro mi pongo l’obiettivo di illustrare nel modo più chiaro possibile l’essenza delle dieci più importanti idee economiche e politiche del premio Nobel austriaco». Vaclav Klaus, nella bio che introduce il libro, ci ricorda come Hayek sia più che un economista. Si contrappone subito alle contemporanee teorie keynesiane. Una battaglia […]

  

La burocrazia on line? Chiusa per restauri

Ci sono due grandi testi che ogni liberale deve avere nel cassetto, quando si parla di burocrazia e della sua pretesa di sapere meglio dei singoli cosa sia giusto. Burocrazia di Ludwig von Mises, di cui già ci siamo occupati, e la sua continuazione ideale, con il medesimo titolo, scritta da William A. Niskanen negli anni ’70. Economista, scomparso nel 2011, Niskanen è stato uno degli ispiratori del programma economico di Reagan e padre della public choice. Entrambi, però, non potevano sapere o immaginare come i difetti del processo burocratico potessero essere ingigantiti dalla rivoluzione digitale. Meglio di qualsiasi recensione, […]

  

Questo un regime? Ma va, pensate agli anni Settanta

Si sente dire in giro, sempre con maggiore insistenza, che ci stiamo avvicinando a un regime. Lungi da noi giustificare alcune scelte, per così dire culturali, dell’attuale presidente del Consiglio. È riuscito a piazzare in Rai il conte Mascetti, che si intende praticamente solo con Paolo Mieli, solo perché il furbone (inteso come Mieli) fa finta di capire le supercazzole di FruFru. Non saremo dunque noi a difendere le scelte di Renzi. Ma gridare al regime ci sembra un po’ troppo. Semmai, come spesso avviene in Italia, siamo immersi in una farsa. In questa piccola biblioteca per liberali, abbiamo descritto […]

  

L’econometria e la dittatura della probabilità

Il padre della scuola austriaca, Menger, definiva l’economia “scienza della scelta”. E quest’ultima è fatta da miliardi di individui che si pongono di fronte a diverse opzioni, verificano ciò di cui possono privarsi e ciò di cui non possono fare a meno e decidono con un’analisi di costi e benefici che meglio si adatti ai loro personalissimi desideri e attitudini. Insomma gli austriaci diffidano dalle relazioni puramente matematiche. Mi è venuto in mente questo atteggiamento eterodosso verso gli economisti mainstream, proprio leggendo l’abuso che stampa®ime fanno dei modelli macroeconomici. Sono dei sofisticati software in cui si mettono molte variabili e […]

  

Se le idee sono intoccabili mentre i beni no

Ci sono due mercati: quello dei beni, che si può e si deve regolare e controllare e quello delle idee che è intoccabile. Il sindaco di Londra ha vietato a una ditta di integratori alimentari di affiggere dei cartelloni pubblicitari nella metro londinese, che ritraevano una bellissima modella in bikini giallo. Il messaggio del corpo perfetto che ne derivava è stato considerato pericoloso. Nessuno, nonostante le polemiche, si è permesso di sostenere che il Mein Kampf non debba essere pubblicato, o il libretto rosso di Mao, nonostante milioni di morti che le idee contenute in quei libri hanno indubbiamente provocato. […]

  

Albert Jay Nock e il mestiere del vero profeta

L’apertura di un bel libretto di saggi in onore di Aldo Canovari, editore di Liberi Libri, titolato Il carattere della libertà, ci consegna una perla di Albert Jay Nock. Si tratta di un orgoglioso autodidatta, anarco-libertario americano, uno dei pochi a criticare il New Deal in una prospettiva di mercato, l’autore di Il nostro Nemico, lo Stato. La perla di cui parliamo è titolata Il mestiere di Isaia ed è un articolo del 1936 pubblicato sull’Atlantic Monthly. La tesi è molto semplice, quanto intrigante. Il compito del profeta non è quello di parlare alle masse, che non lo capiranno, ma […]

  

La destra impari il “libero scambio” da Luigi Einaudi

Luigi Einaudi è un fulmine ed è attualissimo. Non è male la raccolta Contro i trivellatori di Stato a cura di Roberto Ricciuti. Si tratta di scritti di Luigi Einaudi apparsi su la Riforma Sociale in cui Einaudi «svolge una polemica contro coloro che ottenevano sussidi statali per fare ricerca di idrocarburi in Pianura Padana». Ma il capitolo forse più bello è la risposta a Napoleone Colajanni in difesa del protezionismo. Luigi Einaudi è un fulmine ed è attualissimo. Il dolce piacere di un dazio, di una tariffa, di una barriera doganale, non ha tempo. È anche l’occasione per una […]

  

Politica industriale, l’insana idea dello stato padrone

Una delle idee ricorrenti di chi ci governa e caratterizza il pensiero diffuso di chi viene governato, è che in Italia manchi una politica industriale. In quanti salotti, trasmissioni televisive o sedute da bar avete sentito questo binomio magico? Politica industriale. Ecco, se in un aspetto si può dire che Gramsci abbia vinto è quello di aver sostituito un’egemonia culturale borghese (tutta da dimostrare) con quella collettivistica. Pochi mettono in discussione la necessità da parte del pubblico di scrivere un progetto per la crescita industriale del nostro Paese. Verrebbe da dire, al contrario, che proprio la presenza di una politica […]

  

Dall’eskimo al burqa(in redazione)

Così il buio della ragione contraddistingue i nostri intellettuali e la nostra cultura. C’è un libro che le nuove generazioni, specialmente, dovrebbero leggere. Per la verità è consigliabile anche a quella fascia di ex giovani nati agli inizi degli anni ’70, dunque troppo giovani per sapere cosa stesse succedendo accanto a loro. Scritto nel ’91, per le edizioni Ares, da Michele Brambilla, si intitola L’eskimo in redazione. Varrebbe la pena leggerlo per due ordini di motivi. Uno contingente: anche oggi siamo immersi in un pensiero unico sul fenomeno del terrorismo islamista. Chi pensa che accoglienza e integrazione siano due balle, […]

  

Aldo Canovari, l’uomo che rende più Liberi i Libri

Chi è John Galt, ci si chiede retoricamente nello stupendo romanzo Atlas Shrugged di Ayn Rand. È l’eroe sconosciuto che combatte contro il mondo del conformismo, del politicamente corretto, è l’icona della libertà di impresa. Non esagero, ma anche noi abbiamo il nostro John Galt e in modo meno anglosassone si chiama Aldo Canovari. Un signore, classe 1946, da Macerata, che da esattamente trent’anni tiene in piedi la casa editrice LiberiLibri. A mani nude contro i cararrmati dell’editoria, pubblica libri liberali: autori noti e meno famosi, italiani e stranieri, classici e contemporanei. Il suo catalogo, i lettori di questa rubrica […]

  

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