Non si riesce bene a capire per quale motivo il presidente incaricato, o semincaricato, Pier Luigi Bersani stia facendo questo lungo valzer di incontri con le parti sociali. E non si occupi piuttosto di tenere in piedi il suo partito, che si sta platealmente dividendo (e questi in effetti sono affari suoi), e soprattutto non provi a stringere quella mano tesa da parte della seconda coalizione uscita dal voto. O forse si capisce benissimo. L’idea è che gli italiani si possano guidare attraverso un grande accordo, antidemocratico, con l’establishment. L’idea che un Paese si possa guidare attraverso il consenso delle […]