È inutile girarci intorno, il sessantesimo compleanno dell’Europa comune che si festeggia oggi a Roma non vede una famiglia unita e solidale. I parenti si guardano in cagnesco rinfacciandosi problemi e mancanze. Quella dell’Italia si chiama debito pubblico, moltiplicato e accumulato – questa è una verità – solo per nostra colpa. Si potrebbe, e forse si dovrebbe, fare un’analisi delle responsabilità tra generazioni, ma non è questo il tema. Ora però, con il ritorno dell’inflazione e il rialzo dei tassi di interesse, rischiamo di dovere pagare oneri sulla montagna di debito che sarà difficile pretendere dai contribuenti. La tenuta del […]