I professori e i politici impopolari

Ho un grande, tremendo dubbio e cioè che coloro che ci governano non abbiano la più pallida idea dei sogni, delle aspirazioni, dei problemi di coloro che vengono governati. Sia chiaro una certa dose di scollamento tra la cosidetta classe dirigente e i diretti è normale: è sempre esistita e sempre esisterà. Ma temo che professori e politici stiano sempre più perdendo contatto con la realtà. Tutto sommato anche noi giornalisti corriamo lo stesso rischio. Rispetto al passato qualcosa è cambiato. Si ha l’impressione di conoscere la realtà attraverso strumenti che ne descrivono solo una sua parte deformata. Tanto per […]

  

Le tasse sulla Birra e i precari della Pa

Quando una piccola impresa vede ridursi il proprio reddito si arrangia. Riduce innanzitutto le spese e poi si «sbatte» in tutti i modi per lavorare di più. La più grande impresa del Paese, cioè lo Stato, che impiega 3,6 milioni di dipendenti e ha ricavi per 771 miliardi di euro l’anno (le nostre tasse) ragiona diversamente. Fa una legge e per decreto aumenta i ricavi, cioè le nostre tasse. Se la vita economica fosse così facile avremmo risolto i problemi del mondo. Stiamo forse banalizzando? Ma va là. Sentite questa. Ieri in Parlamento hanno deciso di stabilizzare 10mila dipendenti della […]

  

La corruzione è legale

Solo in Italia esiste quella bizzarra e nefasta convinzione secondo la quale per risolvere ogni problema sia necessaria una legge o un regolamento in più. D’altronde ancora riteniamo che con qualche articolo di legge si possa far crescere l’economia. Del tipo: da domani il fatturato deve crescere del 5 per cento. Roba da pazzi. Ma mica tanto. Pensateci bene, la malattia è più diffusa di quanto il nostro paradosso voglia fare intendere. Orbene ieri i magistrati della Corte dei conti ci hanno detto che la corruzione in Italia è a livelli massimi. Solo uno sciocco provocatore potrebbe rispondere che loro […]

  

Quante balle sul posto fisso

Se c’è una cosa con cui non si creano posti di lavoro sono le balle. E la politica economica ne ha raccontate a non finire. Ecco perché Mario Monti ha fatto bene, benissimo a spendere un po’ del suo consenso dicendo la verità: ragazzi scordatevi il posto fisso. Un altro professore, con un tono se vogliamo un po’ da maestrino, disse anni fa una cosa piuttosto simile: i trentenni che belli e pasciuti sono ancora a casa con i loro genitori sono dei bamboccioni. Prima colossale balla: il lavoro è un diritto. Certo c’è la Costituzione, ci sono decenni di […]

  

Le liberalizzazioni e i potenti

Il cuoco ritiene che si debba liberalizzare a più non posso. Il principio è semplice. Da una parte ci sono i fornitori dei servizi e i produttori, dall’altra gli utenti e i consumatori. Col tempo i primi si sono organizzati per ridurre la competizione e per rendere i loro prezzi più alti che in un mercato del tutto competitivo. Sia chiaro la competizione è molto faticosa. Ne sanno qualcosa milioni di piccoli imprenditori che ogni giorno si devono guadagnare la pagnotta, e non possono mai rimanere fermi. Bando alle ciance e passiamo ai fatti concreti. é vero che il servizio […]

  

Monti credibile? Dipende da chi

Mario Monti è e resta molto credibile. Nonostante una manovra fatta di solo tasse. E per di più ben poco originali. Nonostante i suoi ministri chiave si rimangino riforme annunciate nel giro di un’edicola. Nonostante i mercati, come era normale che fosse, sono lì dove li aveva lasciati il suo predecessore. Nonostante abbia dovuto fare il solito compromesso sulle liberalizzazioni. E cioè non farle. Nonostante abbia chiamato una manovra da pentapartito con l’altisonante titolo di «salva Italia» in pieno stile propagandistico pubblicitario berlusconiano. Ebbene, nonostante tutto ciò Monti resta credibile. Ed è normale e giusto che tale resti. Monti e […]

  

I Bot al 6 per cento

Il cuoco ha avuto la fortuna di parlare negli ultimi mesi con un signore che, diciamo così, fa affari con il nostro debito pubblico. Sono ovviamente vago perchè il signore è molto in vista e se scoprono che si fa sfuggire una sillaba con un giornalista e per di più cuoco lo fanno secco. Diciamo solo che a differenza di politici, commentatori, economisti e bla bla bla sta ogni giorno sul mercato e cerca di fare un po’ di quattrini. Vi faccio un piccolo sunto di cosa mi ha speigato negli ultimi mesi: parte l’ho già scritta a parte no. […]

  

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