Ma vi ricordate quando ridicolizzavano la discesa in campo di Silvio Berlusconi nel 1994? Con il kit del candidato, le mentine, le convention e gli spot in tv? Poi, dopo, dissero che era tutta colpa della televisione. E Bobbio (tocca scomodarlo) ci spiegò che non era l’elettrodomestico in sé, non era stato il conflitto di interessi di quegli ultimi mesi a far vincere il Cav; ma vent’anni di tv commerciale (ovviamente lo diceva in modo negativo) digerita dagli italiani aveva permesso il berlusconismo. Aveva creato il substrato culturale per il quale Berlusconi, diceva snobisticamente Bobbio, non poteva non vincere. Ecco. […]