Diego Della Valle è volato a Parigi, per lavoro. Ci rimarrà per i prossimi due o tre giorni. Non esattamente il comportamento di chi sta mettendo in piedi un partito in fretta e furia. Prima di tutto viene la sua azienda e poi si vedrà. D’altronde se può permettersi di parlare così duramente prima dei due banchieri top del Paese (Geronzi e Bazoli), poi del primo gruppo editoriale italiano di cui è azionista (Rcs), poi dell’azienda delle aziende (la Fiat) e infine del presidente del Consiglio che vola nei consensi (Renzi), è perché ha il suo miliardino di fatturato nel […]