“L’impero Euro-sovietico da Vladivostok a Dublino” sembra il titolo di un romanzo di fantapolitica o il soggetto di una serie TV alla “The man in the high castle“. Eppure, nonostante il sapore vagamente vintage, questo saggio di un pensatore eretico come il belga Jean Thiriart, fondatore della Jeune Europe, scritto nel 1984 (cioè prima della caduta del muro di Berlino e del crollo dell’URSS), vent’anni dopo il più noto “L’Europa: un impero di 400 milioni di uomini”, e recentemente tradotto e riscoperto dalle Edizioni all’insegna del Veltro, contiene elementi di incredibile attualità. Oggi che, “il nemico russo ha rimpiazzato (dal […]