Antefatto Il poro Italo non ce l’ha con qualcuno, con qualcosa. Lui, ogni Domenica, sta sul muretto che s’affaccia sul golfo e guarda il mondo passargli davanti; guarda la sua Italia e gli scappa qualche domanda, in rima. Si ricorda del Belli e del Trilussa, di Fabrizi e di Pasquino e mette in versi le disgrazie, le ridicolezze, le frivolezze, le occasioni mancate, i vizi e le virtù di una terra, di un popolo, per rileggere i suoi tempi. Italo ama la sua gente e la sua terra, l’ha sposata; dice quel che pensa, un po’ disilluso, un po’ , […]