06 giugno 2016: il caos. Ormai si vota, si pensa cavalcando l’onda emotiva, senza base, né radice. Non importa come il Pd si sia ridotto (tra Banca Etruria, mafia capitale, politiche sull’immigrazione, indagati vari, ricchi premi e cotillons), non importa che il M5S sia una sorta di gioco di ruolo alla Orwell, lobotomizzante. Non importa più nulla ormai. Roma casus belli. Chi scriverà i discorsi al sindaco Raggi? Dalla funivia si vedrà meglio l’abusivismo edilizio, quei due tossici mentre si bucano, si potrà capire dove sono le buche o le buste dell’immondizia così da riuscire a fare per bene lo […]