Aleppo e Raqqa: la doppia verità dei media

IL PUNTO DI NON RITORNO Era più o meno un anno fa quando l’esercito siriano e l’aviazione russa lanciarono l’assalto definitivo per la liberazione di Aleppo da tre anni sottomessa al terrore jihadista dell’Isis. La battaglia fu devastante, quartiere per quartiere, casa per casa. Il costo umano spaventoso e il prezzo di sangue che la popolazione dovette pagare, altissimo; come sempre accade quando la storia si muove lungo il crinale delle “guerre per la libertà”.La battaglia di Aleppo ha segnato le sorti di quella che l’Occidente chiama guerra “civile” siriana, ma che i siriani chiamano guerra di aggressione; ed è […]

  

Pim e Alice: la destra che non t’aspetti

 LUI E LEI  Lui si chiamava Pim. Lei si chiama Alice. Lui era olandese. Lei è tedesca. Lui era il leader di un movimento politico da lui stesso fondato (LFP) dichiaratamente anti-islamico, liberale in economia e anti-euro. Lei è il leader del AfD, il Partito che è diventato la terza forza politica della Germania. Lui era un sociologo di formazione marxista ma approdato a posizioni libertarie in economia e sovraniste in politica. Lei è un’economista liberale, che ha lavorato per Goldman Sachs ed è ferocemente anti-euro e anti-immigrazione. Lui aprì in Olanda il dibattito sui rischi dell’islamizzazione dell’Europa e della […]

  

L’Orco partigiano e la bambina fascista

L’OCCHIO SULL’INFERNO Non è una favola. È una storia vera. Parla di Orchi trasformati in eroi e di una bambina trasformata in vittima sacrificale di bestie feroci. “L’ orrore era rimasto impresso sul suo viso, una maschera di sangue, con un occhio bluastro tumefatto e l’altro spalancato sull’inferno”. Così racconta Stelvio Muraldo, l’uomo che notò il corpo della piccola Giuseppina Ghersi tra il cumulo di cadaveri abbandonati davanti al cimitero di Zinola poco fuori Savona, in quei giorni di Aprile del 1945; macabro regalo lasciato alla storia del nostro Paese da giustizieri partigiani, eroici campioni di atrocità impunite. “Erano terribili le […]

  

La Ministra di Soros

UNA GIORNALISTA DI FIDUCIA È l’11 Dicembre del 2008 quando Chrystia Freeland, giornalista canadese e Managing Editor del Financial Times, invia una mail a Michael Vachon, uno dei più stretti collaboratori di George Soros. La Freeland sta preparando un articolo sul miliardario ungherese e si rivolge a uno dei suoi uomini più fidati (Vachon è suo consigliere personale e portavoce) con tono amichevole e confidenziale, per chiedergli la cortesia di inoltrare a John Podesta, capo staff di Hillary Clinton , la richiesta di una sua intervista “breve e puntuale”. La mail, tra le tante pubblicate da Wikileaks all’interno dello scandalo […]

  

Siria: i ribelli non sono più moderati

FRANKENSTEIN-CIA La morale è quella contenuta nel Frankenstein di Mary Shelley: la storia del mostro creato in laboratorio che si rivolta contro il suo creatore. È una costante che si ripete nella storia. E così non dovrebbe sorprendere sapere che martedì scorso, nel nord della Siria, soldati Usa sono stati attaccati da ribelli siriani anti-Assad. A darne la notizia alla Reuters è stato il colonnello Ryan Dillon, portavoce della Coalizione a guida statunitense che opera al fianco dei curdi contro l’Isis. Che lo scontro non sia stato un incidente ma un attacco premeditato, lo dimostra il fatto che gli americani hanno dovuto ammonire i turchi […]

  

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