Albinati e la ferocia dell’élite

MALAVITOSI DELLO SPIRITO «Ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo». Questa frase indegna, disumana, feroce, scioccante è stata pronunciata pubblicamente da uno dei più importanti intellettuali italiani: Edoardo Albinati. Scrittore, saggista, figura di punta di quell’intellighenzia di sinistra e radical-chic che dispensa giudizi storici e morali a tutto spiano e si erge come colonna portante della moralità di questo Paese. Spargitori di odio e menzogne, livorosi capiclan di cosche mediatiche, accademiche ed editoriali, malavitosi dello spirito abitano l’élite intellettuale del Paese La […]

  

Piccolo Grande Alfie: grazie comunque vada

UN MIRACOLO O UN ERRORE Dev’essere stato un miracolo di Dio a cambiare, almeno per ora, il destino del piccolo Alfie. Chissà, magari quell’interminabile catena di preghiere e amore che da giorni in tutto il mondo la pietas cristiana ha messo in piedi, coinvolgendo persino fedeli di altre religioni. Si, ecco, dev’essere stato proprio un miracolo ad allungargli così tanto la vita, nonostante i medici avessero predetto che non sarebbe durato più di 15 minuti dal distacco della macchina. E invece quel “mezzo vegetale” (definizione meno ipocrita del vostro “persona in stato semi-vegetativo”) continua a lottare come un guerriero spartano […]

  

Goodnight Hollywood! Weinstein, Polansky e l’ipocrisia liberal

Più predicano i loro valori progressisti di miliardari gaudenti, più inciampano nell’ipocrisia di quella società patinata che rappresentano. Hollywood è l’immagine riflessa di questo Occidente trasformato in fiction, eterna sceneggiatura di un mondo stellare e corrotto dove ogni sogno è possibile; dove ricchezza, eccessi, potere, violenza diventano l’unica legge nella giungla di una libertà senza regole; trasfigurazione di uomini e donne innalzati a miti, che in realtà, svestiti i panni degli eroi del nostro immaginario simbolico, svelano le miserie della loro natura e di quella finzione che incarnano. La storia di Harvey Weinstein, il mega produttore newyorchese che per trent’anni […]

  

Charlie Hebdo: voi siete come l’Isis

TAGLIAGOLE E DISEGNATORI Che differenza c’è tra i tagliagole dell’Isis e i disegnatori di Charlie Hebdo? Qualcuno di voi dirà: beh, che domanda stupida! Una differenza enorme. I primi sono assassini fanatici, integralisti e seguaci di un Dio totalitario e repressivo; i secondi sono campioni della libertà d’espressione e della laicità dell’Occidente; tanto che quelli dell’Isis ne hanno fatti fuori una dozzina. Non è vero! Tra loro non c’è differenza. Sono entrambi figli di una stessa visione malata del mondo che disprezza la morte e quindi disprezza la vita. Nel loro sangue scorre lo stesso nichilismo del nostro tempo. SATIRA E […]

  

Buonisti: i morti di Nizza sono sulla vostra coscienza!

BASTA PRENDERCI PER IL CULO! Basta prenderci per il culo! Questa mostruosità l’avete creata voi e ha un nome preciso: si chiama multiculturalismo, la più evidente stortura ideologica del nostro tempo. Questa bestia che si annida nel cuore dell’Europa e che esplode periodicamente con una violenza cieca e disumana rappresenta il vero fallimento di tutto ciò che potevamo essere e che non saremo per vostra responsabilità. Non è importante sapere se il “franco-tunisino” che ha ammazzato 84 persone come stesse su una pista di bowling, fosse un terrorista addestrato dall’Isis, gli amici di quei sauditi che Hollande riceve con tutti […]

  

Benvenuti in Eurabia, compagni!

Sono passate le ere glaciali, si sono sciolti i ghiacciai del comunismo, del socialismo, del riformismo, del progressismo, è sorto il sole del renzismo ma quelli di sinistra hanno sempre lo stesso difetto genetico: si chiama “carenza di adattamento alla realtà”. Vivono sospesi in una bolla di aria calda tra la terra e il cielo, fluttuante nelle scemenze delle proprie convinzioni ideologiche; poi accade sempre che, come d’incanto, la bolla esploda e loro cadano con il sedere per terra accorgendosi che la realtà è un’altra cosa. Quando erano comunisti e aspettavano il Sol dell’Avvenire, la situazione era disastrosa. Passavano i […]

  

Levy, Lerner e gli intellettuali anti-Putin zittiti dalla storia

IL LATO CONTORTO DELL’OCCIDENTE Per mesi nei loro editoriali, nelle ospitate televisive, ci hanno ammonito sulla Russia e il suo Presidente. Per loro, Vladimir Putin era un pericolo mortale per l’Occidente; una minaccia per le nostre libertà; un autoritario quanto spietato ex agente del Kgb con gli occhi di ghiaccio, a capo di una nazione imperialista, desiderosa di espandere il suo dominio sulla nostra pelle. Sulla crisi Ucraina, ci hanno spiegato che i russi invasori sarebbero stati pronti a scatenare la Terza Guerra mondiale pur di soffocare il sogno di democrazia nato a Kiev, facendo finta di ignorare i documenti […]

  

La Coca Cola, la sinistra e la Spinelli

BOLLICINE E FORMULA SEGRETA La sinistra è come la Coca Cola: molti pensano che faccia male ma in tanti se la bevono. Sarà per le bollicine, per quel sapore dolciastro e consolatorio, o forse sarà per quel brand che accompagna i sogni di molti bambini che, diventati grandi, continuano ad essere bambini; perché in fondo la sinistra è un infantilismo cronico. In effetti fu la Coca Cola a costruire l’immaginario di Babbo Natale col barbone bianco ed il vestito rosso; e quelli di sinistra, si sa, vivono per lo più di regali aspettando che Babbo Natale (alias lo Stato) scenda […]

  

Luca Telese tra “cuori neri” e cuori marci

DI QUA MA ANCHE DI LÀ Luca Telese è un giornalista di sinistra ma che, come molti suoi compagni, deve la sua fama e anche molti soldi, alla destra. Potrebbe rappresentare il logotipo dell’intellettuale col cuore dalla parte giusta e il portafoglio rigorosamente dalla parte opposta, se, un’affermazione del genere, non fosse un mancato riconoscimento ad uno che comunque ha coraggio da vendere nel difendere le proprie idee. La sua vita, politicamente iniziata distribuendo copie de l’Unità la domenica nei giardinetti di Cinecittà a Roma, è professionalmente continuata dentro la sede di Rifondazione Comunista di cui è stato portavoce e […]

  

Ruby e il “rodimento” di Repubblica

QUANTO “JE RODE”? Il titolo più straordinario e fantasmagorico è quello di Repubblica: “La Cassazione salva Berlusconi”. Per il giornale di De Benedetti, Berlusconi non è stato assolto, ma è stato “salvato”. In questo titolo si riflettono la rabbia e il livore con cui Repubblica ha accolto la notizia. Affermare che Berlusconi è stato salvato implica, in un certo senso, che Berlusconi era colpevole ma che per qualche oscuro motivo non è stato condannato; un riflesso inconscio che però porta ad una conclusione clamorosa per un giornale-partito che ha fatto della devozione alla Boccassini e alla Procura di Milano, il […]

  

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