Chapeau a Salvini!

LA LEGA SOPRA FORZA ITALIA L’exploit della Lega e il suo sorpasso su Forza Italia sono il vero dato politico di queste elezioni; il cambiamento radicale, il terremoto che sconquassa non solo il centrodestra ma l’intero scenario politico italiano per come l’abbiamo conosciuto in questi 30 anni. La mappa che ridisegna equilibri e schieramenti. La Lega sopra Forza Italia non è solo un derby, una stracittadina prestigiosa; è la partita che cambia l’esito del campionato. La Lega che supera Forza Italia in tutte le regioni del nord, stracciandola in Veneto e in Piemonte; che la doppia in Toscana prendendosi tutto il […]

  

Colle Oppio, la Raggi, la memoria e la storia

LA COLLE OPPIO A Roma la chiamano “la Colle Oppio”: è la più antica sede politica della Destra in Italia. È qualcosa di più di una sezione di militanti. La Colle Oppio è un pezzo della storia politica del nostro paese, parte fondante di una memoria fatta di uomini, donne, idee, sacrifici. Nel 1946, in quei locali che allora erano solo dei ruderi nell’area delle Terme di Traiano, trovarono rifugio i primi esuli istriani in fuga dalle persecuzioni comuniste; respinti in molte città italiane, furono accolti dai giovani del Movimento Sociale Italiano che trasformarono quelle “grotte” in spazi di accoglienza. […]

  

Pim e Alice: la destra che non t’aspetti

 LUI E LEI  Lui si chiamava Pim. Lei si chiama Alice. Lui era olandese. Lei è tedesca. Lui era il leader di un movimento politico da lui stesso fondato (LFP) dichiaratamente anti-islamico, liberale in economia e anti-euro. Lei è il leader del AfD, il Partito che è diventato la terza forza politica della Germania. Lui era un sociologo di formazione marxista ma approdato a posizioni libertarie in economia e sovraniste in politica. Lei è un’economista liberale, che ha lavorato per Goldman Sachs ed è ferocemente anti-euro e anti-immigrazione. Lui aprì in Olanda il dibattito sui rischi dell’islamizzazione dell’Europa e della […]

  

Diritto alle armi!

UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO Per alcuni, il pensionato che ha sparato ad un ladro è già un assassino; prima ancora che le indagini si concludano, prima ancora che sia stato giudicato da un tribunale, è stato giudicato da una parte dell’opinione pubblica: quella solitamente moralista e ipocrita. Eppure la questione travalica la tragedia di ciò che è accaduto, compreso il dramma della morte di un uomo; la questione arriva a toccare il fondamentale principio della legittima difesa e del diritto di ogni cittadino a tutelare la propria sicurezza e quella di chi ama quando essa è minacciata. IL SECONDO EMENDAMENTO […]

  

Sergio Ramelli: odio e spranghe della borghesia radical-chic

LA FEROCIA Oggi di 40 anni fa, Sergio Ramelli cessava di vivere in un letto dell’Ospedale Maggiore di Milano dopo un’interminabile agonia. Aveva 19 anni. Quarantotto giorni prima era stato aggredito davanti alla sua casa da un commando militante di sinistra e massacrato a colpi di chiave inglese; gli aprirono il cranio spappolandogli il cervello senza pietà. L’omicidio Ramelli, per ferocia, follia e crudeltà, fu uno dei più efferati degli anni ’70. Lui, giovane militante di destra, non era un picchiatore né un fascista, almeno per come l’immaginario conformista dei custodi dell’ipocrisia dipingeva i giovani del Msi. La sua principale […]

  

Forza Italia e la balla del moderatismo

SIC ET SIMPLICITER Il leader gollista Sarkozy è tornato ad essere il modello di riferimento dei “moderati” di Forza Italia; è bastato che l’ex presidente francese, alle ultime amministrative, bloccasse il pericolo Le Pen, per far traslare “sic et simpliciter” la situazione d’oltralpe su quella italiana. Il ragionamento è, più o meno, questo: se Sarkozy ha arginato la Le Pen significa che noi possiamo arginare Salvini che è il Le Pen italiano, basta che facciamo come Sarkozy. Se la politica fosse una traduzione simultanea di una lingua straniera, basterebbe dotarsi di un buon traduttore, un auricolare o qualche sottotitolo è […]

  

Il centrodestra? Ha un problema di sgabelli

Inutile illudersi: l’irruzione di Matteo Renzi nella scena politica italiana è un terremoto che sconvolge non solo la sinistra, obbligandola ad un’accelerazione storica senza precedenti, ma anche la destra. Gli effetti del “renzismo” si stanno abbattendo come meteoriti sul pianeta un tempo berlusconiano ed oggi frantumato in una galassia di piccoli e medi partiti. Qui la situazione rischia di essere ancora più devastante a causa di un’anomalia prodotta in laboratorio: l’eliminazione politica per via giudiziaria del suo leader storico non ha dato tempo al centrodestra di trovare gli anticorpi necessari per arginare l’invasione aliena dei renziani che rischiano di contaminare […]

  

Il ritorno di Tocque-ville

Era il 2005: internet entrava nella sua fase di seconda espansione (primordiale e ingenua), la politica non aveva ancora capito nulla della forza simbolica e culturale della rete e i social-media erano ancora lontani dal diventare il pane quotidiano dell’informazione; fu allora che un manipolo di giovani e agguerriti intellettuali fondò una città. Ma cosa c’entra una città con il web? C’entra innanzitutto perché, come spiegava proprio in quegli anni Manuel Castells, “la rete non è una realtà virtuale ma una virtualità reale”; e poi perché fu proprio una città ad essere fondata (seppure online). La città si chiamò Tocque-ville, […]

  

Crisi del centrodestra e fine del bipolarismo: il particolare omesso

Pierluigi Battista, sul Corriere della Sera, ha scritto un editoriale sulla “Destra smarrita” e sulla fine del bipolarismo. Una puntuale analisi da manuale su come, in ogni democrazia, la “logica bipolare si regga su due pilastri”: destra e sinistra. Se uno dei due si sgretola “il sistema diventa monco, asimmetrico e squilibrato”; in altre parole il bipolarismo viene meno e il rischio di un’involuzione del sistema politico si fa concreta. Nel caso italiano il pilastro che sta sgretolandosi è quello del centrodestra. Su questo Battista è netto: la “destra di governo è crollata”; quella che “solo sei anni fa totalizzava […]

  

La veglia funebre della destra italiana

C’era una volta la destra: ed era una cosa seria. Aveva un suo cuore, un suo onore e un’idea di come cambiare il mondo. Era spesso velleitaria e infantile ma aveva il pregio di sforzarsi di leggere il presente anche dal suo passato ingombrante; e lo faceva attraverso la forza di un pensiero fertile e creativo. In quella destra leggevano tutti, belli e brutti: gli esoterici leggevano Evola e Dylan Dog, gli avventurosi Jünger e Corto Maltese, gli ironici Marinetti e Asterix, i lirici Pound e Yeats, i romantici Tolkien, i trasgressivi Pasolini e Cioran, i dissacranti Bukowski e Tex […]

  

Il blog di Giampaolo Rossi © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>