Caro antifascista…

NÈ ODIO, NÈ DISPREZZO Caro antifascista del 2000 che inneggi a Tito e prendi per il culo le donne e i bambini infoibati, io non ti odio; perché l’odio è un sentimento nobile, è un “liquore prezioso” come scrisse Baudelaire, “e bisogna esserne avari”. Quindi conservo questo nettare distillato del mio cuore a chi ha la dignità di essere un mio nemico, a chi vale tanto quanto me. E in fondo, caro antifascista, nemmeno ti disprezzo perché “nel disprezzo c’è un’invidia segreta” come diceva Paul Valéry: “vi consolate col disprezzo la felicità che non avete, la libertà che non vi concedete, il […]

  

Il nigeriano e il buonista

PRIMO E SECONDO Il primo è un nigeriano. Il secondo è un buonista. Il primo è un criminale. Il secondo è un idiota. Il primo fa lo spacciatore, a volte il ladro e forse anche l’assassino e il macellaio sui corpi di povere ragazze. Il secondo fa il politico di sinistra, l’intellettuale impegnato, il volontario delle Ong con i soldi di Soros, il fighetto radical-chic con il culo degli altri. Il primo è un nigeriano, il secondo è un buonista. Il primo è un criminale, il secondo è un idiota Il primo è un immigrato irregolare con precedenti penali che […]

  

L’Orco partigiano e la bambina fascista

L’OCCHIO SULL’INFERNO Non è una favola. È una storia vera. Parla di Orchi trasformati in eroi e di una bambina trasformata in vittima sacrificale di bestie feroci. “L’ orrore era rimasto impresso sul suo viso, una maschera di sangue, con un occhio bluastro tumefatto e l’altro spalancato sull’inferno”. Così racconta Stelvio Muraldo, l’uomo che notò il corpo della piccola Giuseppina Ghersi tra il cumulo di cadaveri abbandonati davanti al cimitero di Zinola poco fuori Savona, in quei giorni di Aprile del 1945; macabro regalo lasciato alla storia del nostro Paese da giustizieri partigiani, eroici campioni di atrocità impunite. “Erano terribili le […]

  

Islam e “utili idioti”

LA RIMOZIONE DELLA SINISTRA Niente da fare, è più forte di loro. Per quanti sforzi facciano (in verità molto pochi) non riescono ad accettare la realtà; anche quando la realtà li prende a schiaffoni e urla: “guardatemi sono qui, davanti a voi!!!”. Il loro sistema neuronale è programmato per negare l’evidenza, per cancellare ciò che è, a vantaggio di ciò che pensano sia. La realtà per la sinistra è come l’aglio per i vampiri: appena gliela mostri, scappano urlando posseduti dal demone dell’Ombra. Un esempio fra tutti: questo editoriale di Ezio Mauro scritto dopo l’orrore di Barcellona, ovviamente su Repubblica. […]

  

Idiozia e dolo. Come la sinistra prepara l’invasione

QUEI MANIFESTI DEL PD Era il 2009 e le città italiane si riempirono di questi manifesti colorati, targati Pd. Doveva ancora venire il “contrordine compagni” con cui, nel lessico politically correct della sinistra italiana, la parola “clandestini” sarebbe stata abolita; anche per legge, visto che pochi anni dopo il governo Renzi-Alfano avrebbe depenalizzato il reato di immigrazione clandestina togliendo, di fatto, l’unico freno legislativo all’invasione dal Mediterraneo. Ma il manifesto piddino del 2009, rimane una pietra miliare della stupidità della sinistra, della sua criminale responsabilità nel disastro che stiamo vivendo, della sua ipocrisia vestita di peloso umanitarismo. In quei mesi […]

  

Nuovi italiani: 400 mila in due anni. Lo Ius Soli non serve

UN BOOM DI CITTADINANZE Solo nel biennio 2015-2016 gli stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana sono stati quasi 400 mila; per la precisione 178.000 nel 2015 e 202.000 nel 2016. È quanto risulta sommando i dati del Bilancio Demografico Nazionale pubblicato annualmente dall’Istat. Nel 2015, i 178 mila nuovi italiani hanno rappresentato un +37% rispetto al 2014; mentre i 200 mila nuovi italiani del 2016, un +13% rispetto al 2015. Nel conteggio sono comprese le acquisizioni di cittadinanza “per matrimonio, naturalizzazione, trasmissione automatica al minore convivente da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano, per elezione da parte dei […]

  

Il bamboccione antifascista

PIEZZ’ ‘E CORE “Mamma, io esco a fare la rivoluzione!!” “Va bene, ma hai messo la maglia di lana?” Pensate sia un dialogo surreale? Non lo è. Nei giorni in cui in Italia scoppia la polemica per la figlia del ministro Padoan a capo dei cortei di clandestini e in America i nipotini di Soros mettono a ferro e fuoco Università e quartieri, picchiando, distruggendo e impedendo ai “fascisti trumpisti” di parlare “per difendere la democrazia” da un Presidente eletto democraticamente, in Germania il settimanale Bild pubblica i dati di una ricerca realizzata dal BfV (l’Ufficio Federale per la Protezione della […]

  

Paranoie sinistre degli anti-Trump

I NIPOTINI DI SOROS Una signora attempata sfila in corteo per una via di New York innalzando un cartello: “Hillary the people’s President”; peccato che “the people” quel Presidente non l’abbia voluto. A Portland un gruppo di femministe vomitate da una caricatura degli anni ‘70, espone una bimba nera di 6-7 anni con un cartello: “Tell me how it’s ok to grab my pussy?”; per giudicare l’indecenza e l’idiozia ideologica di queste cianfrusaglie travestite da donne non serve il moralismo quacchero, basta una laica consapevolezza di sé. A Chicago due fanciullette bianche innalzano cartelli in cui si dicono “sconvolte e […]

  

La lingua di Renzi

“ORAIT E NOIO” Sul web impazza un altro video di Matteo Renzi alle prese con le sue difficoltà linguistiche. Dopo quelli che fecero il giro del mondo, in cui parlava un inglese maccheronico ed in cui scoprimmo di avere a Firenze il “Devid of Maichelangelo”, ora questo in cui si avventura nel francese durante la sua visita in Senegal. Secondo i soliti critici anti-renziani e puristi esterofili, se nei primi sembrava l’Alberto Sordi di “Un americano a Roma” (“orait orait…auanagana”), qui assomiglierebbe più al Totò di “noio, volevan savuar…”. Ad onor del vero va detto che il suo francese è di gran lunga […]

  

La lesbica anti-gay: Camille Paglia e il coraggio della libertà

FEMMINISTA Camille Paglia è una delle più originali pensatrici del nostro tempo. Americana di origini italiane, rappresenta una delle intelligenze più libere, contraddittorie e dissacranti della cultura contemporanea. È femminista ma disprezza il femminismo contemporaneo che definisce “malato, indiscriminato e nevrotico” e lo rincorre con spietata ironia: “lasciare il sesso alle femministe è come andare in vacanza lasciando il tuo cane ad un impagliatore”. Ammira le donne emancipate degli anni ’20 e ’30 del ‘900 “perché non attaccavano gli uomini, non li insultavano, non li ritenevano la fonte di tutti i loro problemi, mentre al giorno d’oggi le femministe incolpano gli […]

  

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