Mbappé e Médine: il volto bello e quello mostruoso del multiculturalismo

IL VOLTO BELLO Kylain Mbappé ha solo 19 anni ed è il simbolo della nazionale francese di calcio che ha appena vinto i mondiali. Fuoriclasse eccelso, forza fisica e intelligenza tattica, è nato a Bondy nell’Ile de France da papà camerunense e mamma algerina; è l’esempio più limpido della Francia multiculturale integrata, vincente, adatta alle copertine dei giornali liberal e progressisti. È un campione vero, dentro e fuori dal campo: ha già annunciato che devolverà tutti i soldi guadagnati per questa vittoria (circa 500 mila dollari) ad una Fondazione che aiuta i bambini disabili a fare sport. Mbappé è nato […]

  

De Benedetti, Salvini e l’antisemitismo dei buonisti

SALVINI ANTISEMITA? L’accusa è di quelle che non possono essere fraintese: “Salvini è antisemita, anti-europeo e finanziato da Putin”. La denuncia, che scuote di veemente sdegno le anime belle del radicalismo chic, l’ha lanciata Carlo De Benedetti qualche giorno fa intervistato da Lilli Gruber. L’amico di Soros ha risposto alla frequentatrice del Gruppo Bilderberg senza indugi picchiando a destra e a manca anche contro il Pd e contro il M5S. Ma è su Salvini che ha usato gli attacchi più gravi. Ora lasciamo da parte le accuse di anti-europeismo e di “putinismo”. La prima non è un’offesa e la seconda […]

  

Violenza anti-cristiana in Europa: un record

GERMANIA: 100 ATTACCHI Nell’ultimo anno in Germania si sono verificati quasi 100 attacchi catalogati come anti-cristiani (assalti a chiese o distruzioni vandaliche di simboli della cristianità); tra questi anche 14 casi di veri e propri crimini contro immigrati cristiani (sopratutto caldeo-iracheni e siriani) ad opera di profughi islamici. I dati sono stati pubblicati dalla BKA la Polizia Federale della Germania. L’episodio più grave, un omicidio a Prien in Baviera dove una donna afghana convertitasi al cristianesimo anni prima è stata assassinata a coltellate in strada davanti ai suoi due bambini, da un musulmano di 29 anni richiedente asilo. La ragione, secondo la […]

  

Cristiani europei, convertitevi all’Islam!

LE SUORE DI VERDUN Venerdì 10 Novembre, poco prima delle 17, due uomini bussano alla porta del Monastero delle Suore Carmelitane di Verdun nella Francia dell’est. Una della dodici sorelle che lì vivono, apre loro la porta. Gli uomini si presentano come fedeli desiderosi di condividere la parola del Signore e chiedono di poter partecipare ai Vespri. La suora acconsente secondo quel dovere di ospitalità e condivisione che da sempre caratterizza la funzione monastica nella cristianità. Una volta dentro la cappella, inizia la recita dei Salmi: ma qualcosa non va. I due uomini iniziano a pregare in arabo e a […]

  

La Marsigliese, il sindaco e l’imam: Europa vs Eurabia

“ALLONS ENFANTS DE LA PATRIE” La scena è surreale ma è lo specchio dell’Europa di oggi. Un sindaco francese guida un corteo contro un gruppo di musulmani, intonando la Marsigliese. Siamo a Clichy-la-Garenne, cittadina dell’Alta Senna, nel dipartimento dell’Ile de France ad ovest di Parigi. Qui, da Marzo scorso, ogni venerdì, gruppi di musulmani occupano illegalmente la piazza del mercato davanti al Comune per la loro preghiera settimanale. Chiamati a raccolta dall’UAMC (l’Unione Associazioni Musulmane di Clichy), un centinaio di islamici blocca il centro della città per inginocchiarsi verso la Mecca. Più che una preghiera è una protesta non autorizzata […]

  

Delirio filo-islamico dell’élite

DA MANUALE PSICHIATRICO I media progressisti non cessano di stupire. La loro sottomissione ai dogmi del multiculturalismo è ormai da manuale psichiatrico. E all’interno di questa ottusità ideologica, intellettuali e politici continuano ad abbracciare un ecumenismo filo-islamico che è ormai una vera e propria patologia compulsiva di auto-distruzione. L’ultima prova ce la offre The Indipendent, quotidiano britannico della sinistra pacifista ed eco-liberal. Nel pieno dello scandalo Weinstein ha ospitato qualche giorno fa un editoriale dal titolo emblematico: “Come l’Islam può aiutarci a prevenire gli abusi sessuali”. L’autore si chiama Qasim Rashid ed è un importante avvocato americano impegnato in prima […]

  

Stupri e immigrati

PREGIUDIZI E TABÙ L’argomento è scottante e viola il rigido protocollo imposto dai talebani del politically correct. Certo, se decidete di affrontarlo, aspettatevi la solita accusa di essere i nipotini di Goebbels. Non vi preoccupate, fa parte del gioco; sopportate con santa pazienza e andate avanti perché il problema esiste e non va rimosso; e non solo sull’onda dell’emotività che la cronaca ci riserva: la giovane turista polacca stuprata a Rimini o l’anziana di Forlì violentata da un nigeriano o la 12enne di Trieste abusata da tre immigrati (solo per citare gli esempi più recenti). Quando un anno fa la […]

  

Islam e “utili idioti”

LA RIMOZIONE DELLA SINISTRA Niente da fare, è più forte di loro. Per quanti sforzi facciano (in verità molto pochi) non riescono ad accettare la realtà; anche quando la realtà li prende a schiaffoni e urla: “guardatemi sono qui, davanti a voi!!!”. Il loro sistema neuronale è programmato per negare l’evidenza, per cancellare ciò che è, a vantaggio di ciò che pensano sia. La realtà per la sinistra è come l’aglio per i vampiri: appena gliela mostri, scappano urlando posseduti dal demone dell’Ombra. Un esempio fra tutti: questo editoriale di Ezio Mauro scritto dopo l’orrore di Barcellona, ovviamente su Repubblica. […]

  

“Allah is gay”: il cortocircuito multiculturale

LA MOSCHEA “FEMMINISTA” Quando, nel Giugno scorso a Berlino, è stata inaugurata la prima moschea “progressista”, tutti i giornali del mondo ne hanno parlato. La fondatrice Seyran Ates, avvocatessa curdo-turca, ha affermato che l’unico modo per combattere l’integralismo è: “introdurre un marchio femminista e liberal nella fede islamica”. E così nella moschea, non solo donne e uomini possono pregare insieme, ma imam maschi e femmine si alternano nella preghiera, cosa inaccettabile per la tradizione musulmana; inoltre la moschea è aperta anche ai gay di fede islamica e persino per ai “non musulmani” che possono andare lì e pregare il loro Dio. […]

  

Svezia islamica; l’apartheid multiculturale

NO-GO ZONE ISLAMISTE Il Ministero dell’Interno svedese ed il NOA (Dipartimento Operazioni Polizia) hanno aggiornato l’elenco dei distretti del Paese definiti “particolarmente vulnerabili” per l’ordine pubblico; in pratica zone ad alto tasso di criminalità e emarginazione a cui è richiesto, alle stesse forze di polizia, tecniche di intervento particolari. Erano 15 nel 2015 ed oggi sono 23; a questi si aggiungono altri 53 distretti “vulnerabili” in cui la situazione di ordine pubblico non è critica come gli altri ma a rischio degenerazione. I distretti sono diffusi nelle città maggiori (Stoccolma, Goteborg, Malmö, Uppsala). Nel report è specificato che i distretti […]

  

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