Idiozia e dolo. Come la sinistra prepara l’invasione

QUEI MANIFESTI DEL PD Era il 2009 e le città italiane si riempirono di questi manifesti colorati, targati Pd. Doveva ancora venire il “contrordine compagni” con cui, nel lessico politically correct della sinistra italiana, la parola “clandestini” sarebbe stata abolita; anche per legge, visto che pochi anni dopo il governo Renzi-Alfano avrebbe depenalizzato il reato di immigrazione clandestina togliendo, di fatto, l’unico freno legislativo all’invasione dal Mediterraneo. Ma il manifesto piddino del 2009, rimane una pietra miliare della stupidità della sinistra, della sua criminale responsabilità nel disastro che stiamo vivendo, della sua ipocrisia vestita di peloso umanitarismo. In quei mesi […]

  

Manchester: i “ribelli moderati” che uccidono i nostri figli

ACCORDO SEGRETO C’è un rapporto diretto tra la strage di Manchester e la scellerata guerra in Libia che, nel 2011, Londra condusse insieme a Parigi e Washington per abbattere il regime di Gheddafi. Partendo dalle origini libiche di Salman Abedi, il giovane attentatore, è possibile ricostruire la follia di una politica estera che l’Occidente conduce da anni in Medio Oriente aiutando coloro che poi uccidono i nostri figli. Vediamo perché. Due anni fa il giornale britannico The Guardian pubblicò dei documenti rinvenuti a Tripoli dopo la caduta di Gheddafi. I documenti aprivano uno squarcio importante su una storia che i […]

  

La maledizione di Gheddafi

TOUTANKAMHON C’era una volta la maledizione di Toutankamhon; o almeno così hanno creduto generazioni di appassionati del mistero. La maledizione colpiva tutti coloro che in qualche modo erano legati alla spedizione guidata da Howard Carter, che nel 1922 ritrovò la mummia del famoso Faraone bambino (che poi in realtà è più famoso oggi di quanto lo sia stato ai suoi tempi, visto che governò per pochi anni). In realtà i faraoni amavano mandare maledizioni a chiunque violasse il loro sonno eterno, fossero ladri o archeologi, profanatori o semplici avventurieri della domenica. La storia della maledizione di Toutankamhen è ovviamente un […]

  

Libia: nuove verità su una guerra sporca

MENZOGNE E BUONI PROPOSITI “Non abbiamo molto tempo. È una questione di giorni, forse di ore. Ogni ora e giorno che passano significano un ulteriore giro di vite e di repressione contro la popolazione civile che vuole la libertà; ogni ora e giorno che passano aumenta il peso della responsabilità sulle nostre spalle”. Era il 17 marzo del 2011 quando davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel pieno della crisi libica, il Ministro degli Esteri francese Alain Juppè pronunciava queste parole con la determinazione ed il pathos tipici dell’uomo di governo quando mente. La Comunità internazionale doveva decidere […]

  

L’altro 11 Settembre e la “nebbia” di Bengasi

C’è un altro 11 Settembre che ha ferito l’America; quello del 2012, quando a Bengasi, in Libia, un attacco jihadista alla rappresentanza Usa, portò alla morte di quattro americani tra cui l’ambasciatore Christopher Stevens, uno dei migliori diplomatici in Medio Oriente dell’amministrazione Obama. Un atto di guerra che aprì gli occhi in Occidente sulla vera natura della guerra in Libia e su come, i famosi racconti di nuova nazione democratica e pacificata grazie alle bombe Nato, erano solo menzogne: la Libia stava precipitando in un caos di cui questo era il segnale. L’ATTACCO DEI “RIBELLI MODERATI” Quella sera, quasi 200 […]

  

Così hanno ridotto la Libia; così vogliono ridurre la Siria

WE CAME, WE SAW, HE DIED C’è un pezzo della storia dei nostri giorni che mostra, simbolicamente, l’arroganza impietosa ed il cinismo con cui l’Occidente ha generato l’attuale disastro Mediorientale; è  un video di cui riportiamo solo la parte finale. È il 20 ottobre del 2011 e Hillary Clinton, allora Segretario di Stato, sta per iniziare un’intervista televisiva quando viene raggiunta dalla notizia della morte del leader libico Muammar Gheddafi. La reazione della signora è l’emblema dell’irresponsabilità di una classe politica che sta facendo dei danni irreparabili. La Clinton, nel fuori-onda, esulta, non riesce a trattenere la sua contentezza; poi, davanti alla giornalista […]

  

La Santa Alleanza Nato-Goldman Sachs

La notizia dovrebbe solleticare la curiosità dei grandi giornalisti di quel “circo Barnum” che è il mainstream occidentale; invece nulla, è passata stranamente inosservata. Anders Fogh Rasmussen, ex Primo Ministro di Danimarca e Segretario Generale della Nato fino ad un anno fa, è entrato nelle file della potente banca d’affari Goldman Sachs. Bloomberg News, tra i pochi a dare la notizia, ha legato la sua nomina alla necessità di “contribuire ad affrontare gli ostacoli politici” che la banca ha nello scandalo Dong. Di cosa si tratta? LO SCANDALO DONG Dong Energy è la più grande azienda energetica danese a maggioranza pubblica. […]

  

L’Isis sul pianeta di Guerre Stellari

TATOOINE Nella saga di Star Wars si chiamava Tatooine ed era il pianeta desertico illuminato da due soli, patria di Anakin Skywalker il Cavaliere Jedi che poi si convertì alla Forza Oscura. Qui lui fu addestrato dal mitico Obi-Wan Kenobi e sempre qui, riparò suo figlio Luke, altro eroe di questo capolavoro narrativo. Il nome di Tatooine fu scelto dal regista George Lucas ispirandosi al luogo dove, fin dal primo episodio girato nel 1976, sono state ambientate le scene ed allestito il set che ricostruiva il pianeta. Questo luogo era la città di Tataouine nella Tunisia meridionale. UNA WAY-STATION PER L’ISIS Oggi […]

  

Libia: le manipolazioni della Clinton (e di Luttwak)

IL SIMPATICO LUTTWAK Il prof. Edward Luttwak, politologo e analista americano più conosciuto a Roma che a Washington, da tempo presenzia tutti gli spazi mediatici del nostro Paese; da Vespa a Formigli, da Lilli Gruber alla Zanzara, Luttwak è intervistato da tutti su tutto e dispensa consigli agli italiani sull’intero scibile umano; alcuni geniali (come quando propose di dare in gestione il sito di Pompei alla Disney), altri un po’ meno, soprattutto quando parla di politica estera e si abbandona alla strenua e difesa a prescindere della Casa Bianca. Qualche tempo fa, a Piazza Pulita, l’ha detta grossa; parlando della […]

  

Libia: Gheddafi e quella profezia inascoltata

“L’Occidente deve scegliere tra me o il caos del terrorismo”. Mu’ammar Gheddafi pronunciò queste parole il 6 Marzo del 2011 al giornalista Laurent Valdiguié inviato de Le Journal du Dimanche, in una delle sue ultime interviste ad un giornale occidentale. Gli europei accolsero il monito del Colonnello con indifferenza; in fondo il suo sembrava lo stesso argomento usato dagli altri ex amici dell’Occidente diventati improvvisamente despoti nel disperato tentativo di fermare il crollo dei propri regimi (come Ben Ali in Tunisia e Mubarak in Egitto) . L’ubriacatura della Primavera Araba e le manipolazioni che i media occidentali stavano compiendo su un […]

  

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