Obama e il razzista anti-semita. La foto sparita per 10 anni di un rapporto nascosto

CATTIVE COMPAGNIE Siamo nel 2005, a Washington un giovane senatore dell’Illinois di nome Barack Obama partecipa al Congressional Black Caucus, l’incontro annuale tra esponenti della comunità afro-americana ed eletti “di colore” al Congresso Usa. Una foto dell’evento immortala Obama che sorride amichevolmente con Louis Farrakhan, ambiguo e controverso personaggio politico e religioso americano conosciuto sopratutto per le sue posizioni filo-islamiste, anti-semite e violentemente omofobe. Louis Farrakhan è il leader di Nation of Islam l’organizzazione americana che si propone di islamizzare l’America. Una sorta di setta pseudo religiosa che mette insieme radicalismo islamico, razzismo anti-bianco e anti-semitismo dietro la copertura della lotta […]

  

Russia e fake news: ossessioni dell’Europa

VOI PENSAVATE… Voi pensavate che il problema dell’Europa fosse la crisi economica e sociale prodotta da classi dirigenti incompetenti, l’immigrazione incontrollata, il terrorismo che insanguina le città e la deriva euro-arabica del suo modello multiculturale. Pensavate che il problema fosse lo svuotamento delle sovranità nazionali, il vulnus di democrazia e rappresentatività o i tecnocrati, i banchieri e la grande finanza che hanno ormai in mano i processi decisionali. Pensavate che il problema fosse il fallimento dell’euro, uno dei più dannosi esperimenti di alchimia monetaria della storia moderna. E invece no. Il problema dell’Europa sono le fake news di Putin. Altro […]

  

Se il razzista è nero e odia i bianchi, è politically correct

IL COCKTAIL RAZZISTA Prendete il New York Times, la Bibbia liberal dei progressisti di tutto il mondo. La voce della sinistra radical-chic che sogna global, dei fighetti che stanno sempre dalla parte degli ultimi (con i soldi dei primi). Il giornale del multiculturalismo ideologico e dei poteri economici, dell’anti-razzismo e dei Maestri illuminati della finanza apolide. Bene, ora prendete un giurista afro-americano di nome Ekow Yankah che insegna Diritto alla Yeshiva University di New York; attivo nel Partito Democratico come Capo del Consiglio degli Avvocati del DNC e i cui articoli sono ospitati regolarmente sul New York Times appunto e […]

  

Twitter ha censurato Trump. Ecco le prove

SHADOW BANNING SU TRUMP All’inizio sembrava essere solo una voce: Twitter, uno dei più importanti social network del mondo, era entrato a gamba tesa nella campagna elettorale americana danneggiando volutamente Donald Trump e favorendo la sinistra liberal di Hillary Clinton. I primi sospetti sorsero nel Luglio 2016, quando una serie di tweet pubblicati da Trump sul suo profilo, non erano comparsi sui feed dei follower; come se quei tweet non fossero mai esistiti. Qualcuno sospettò che Twitter avesse messo in atto un’azione di “shadow banning” tecnicamente un “gettare nell’ombra” alcuni contenuti da lui pubblicati così da non farli vedere sulle bacheche […]

  

Siria: ma quale guerra civile. Ecco le prove.

IL DOCUMENTO NSA La chiamano “Guerra civile”, secondo quella tecnica di manipolazione del linguaggio con cui i media mainstream danno forma ad una realtà trasfigurata. Eppure, che quella siriana non sia una guerra civile ma una guerra di aggressione contro uno Stato sovrano da parte di nazioni straniere e poteri internazionali, è cosa che abbiamo cercato di dimostrare ampiamente in questi anni con verità censurate dai media occidentali, testimonianze dirette e smascheramenti delle manipolazioni costruite dai media. Ora, a conferma di questo, emerge un documento della NSA americana, classificato come “top secret” e reso pubblico da Edward Snowden. È una […]

  

Infowar: le manipolazioni inglesi sull’Ucraina

I CATTIVI PIÙ CATTIVI La storia è arcinota, ce la raccontano ogni giorno i media, gli intellettuali, i politici. Il mondo è diviso in due: i buoni e i cattivi. I buoni siamo noi, gli Occidentali. I cattivi sono tutti gli altri. I cattivi sono cattivi per tanti motivi: perché sono dittatori (tranne quando i dittatori sono amici nostri), perché sono terroristi (tranne quando i terroristi sono amici nostri), perché sono manipolatori della verità (tranne quando i manipolatori sono amici nostri). Tra questi ultimi, i cattivi più cattivi sono i russi. Loro sono i maestri nella cosiddetta Infowar, vale a dire il […]

  

Aleppo e Raqqa: la doppia verità dei media

IL PUNTO DI NON RITORNO Era più o meno un anno fa quando l’esercito siriano e l’aviazione russa lanciarono l’assalto definitivo per la liberazione di Aleppo da tre anni sottomessa al terrore jihadista dell’Isis. La battaglia fu devastante, quartiere per quartiere, casa per casa. Il costo umano spaventoso e il prezzo di sangue che la popolazione dovette pagare, altissimo; come sempre accade quando la storia si muove lungo il crinale delle “guerre per la libertà”.La battaglia di Aleppo ha segnato le sorti di quella che l’Occidente chiama guerra “civile” siriana, ma che i siriani chiamano guerra di aggressione; ed è […]

  

Immigrazione e manipolazione: come i media tedeschi hanno falsificato la realtà

BUGIARDI DI REDAZIONE È un atto di accusa senza precedenti quello contro i media tedeschi: nel pieno dell’emergenza migranti, tra il 2015 ed il 2016, i principali giornali della Germania hanno deliberatamente falsificato la realtà dando un’informazione unilaterale e acritica del fenomeno abbracciando esclusivamente il punto di vista della Merkel, del suo governo e dell’élite politica ed economica che voleva imporre all’opinione pubblica la “cultura dell’accoglienza indiscriminata”. L’accusa non viene dai soliti polemisti reazionari, da spudorati blogger di destra o dai sempreverdi xenofobi utili per liquidare qualsiasi opposizione al delirio del multiculturalismo ideologico. No. Stavolta l’accusa parte da una ricerca della […]

  

Milosevic “nuovo Hitler” e Bin Laden “uomo di pace”: come i media manipolano la realtà

BIN LADEN UOMO DI PACE “Con i suoi zigomi alti, gli occhi stretti e la lunga veste marrone, Bin Laden sembra in tutto e per tutto il guerriero di montagna della leggenda mujaheddin”. Era il 1993 quando Robert Fisk, forse il più importante inviato di guerra britannico, incontrava il futuro nemico numero uno dell’Occidente in un piccolo villaggio del Sudan. Colui che era stato tra gli artefici del crollo dell’Unione Sovietica in Afghanistan, e che da lì a poco sarebbe diventato la mente dell’11 Settembre, si mostrava per la prima volta alla stampa occidentale. L’incontro tra il grande giornalista inglese e […]

  

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