Il bagarino di Palazzo Chigi

BIGLIETTO SCADUTO Qualche giorno fa, Matteo Renzi ha definito Silvio Berlusconi “un biglietto scaduto”; che detto da uno che, il biglietto non l’ha mai pagato, è paradossale. L’abitudine ai giudizi sprezzanti ed offensivi verso i propri avversari interni o esterni, è una prerogativa di Renzi, spiegabile con diverse ragioni: la giovane età, l’inesperienza generata dalla facilità con cui si è ritrovato a guidare un’importante nazione occidentale senza aver avuto il merito di nulla e, soprattutto, un’arroganza coltivata crescendo a pane e politica nel più oliato sistema di potere clientelare e corrotto di questo paese: quello della Toscana delle cooperative rosse, […]

  

La Coca Cola, la sinistra e la Spinelli

BOLLICINE E FORMULA SEGRETA La sinistra è come la Coca Cola: molti pensano che faccia male ma in tanti se la bevono. Sarà per le bollicine, per quel sapore dolciastro e consolatorio, o forse sarà per quel brand che accompagna i sogni di molti bambini che, diventati grandi, continuano ad essere bambini; perché in fondo la sinistra è un infantilismo cronico. In effetti fu la Coca Cola a costruire l’immaginario di Babbo Natale col barbone bianco ed il vestito rosso; e quelli di sinistra, si sa, vivono per lo più di regali aspettando che Babbo Natale (alias lo Stato) scenda […]

  

Luca Telese tra “cuori neri” e cuori marci

DI QUA MA ANCHE DI LÀ Luca Telese è un giornalista di sinistra ma che, come molti suoi compagni, deve la sua fama e anche molti soldi, alla destra. Potrebbe rappresentare il logotipo dell’intellettuale col cuore dalla parte giusta e il portafoglio rigorosamente dalla parte opposta, se, un’affermazione del genere, non fosse un mancato riconoscimento ad uno che comunque ha coraggio da vendere nel difendere le proprie idee. La sua vita, politicamente iniziata distribuendo copie de l’Unità la domenica nei giardinetti di Cinecittà a Roma, è professionalmente continuata dentro la sede di Rifondazione Comunista di cui è stato portavoce e […]

  

Sergio Ramelli: odio e spranghe della borghesia radical-chic

LA FEROCIA Oggi di 40 anni fa, Sergio Ramelli cessava di vivere in un letto dell’Ospedale Maggiore di Milano dopo un’interminabile agonia. Aveva 19 anni. Quarantotto giorni prima era stato aggredito davanti alla sua casa da un commando militante di sinistra e massacrato a colpi di chiave inglese; gli aprirono il cranio spappolandogli il cervello senza pietà. L’omicidio Ramelli, per ferocia, follia e crudeltà, fu uno dei più efferati degli anni ’70. Lui, giovane militante di destra, non era un picchiatore né un fascista, almeno per come l’immaginario conformista dei custodi dell’ipocrisia dipingeva i giovani del Msi. La sua principale […]

  

Una poesia per i pataccari di sinistra

I discepoli intellettuali del politically correct hanno l’abitudine di prendersi troppo sul serio; succede sopratutto quando si cimentano nel nobile mestiere dell’impegno sociale mettendo la loro fama e la loro arte a disposizione della lotta all’oscurantismo reazionario. È successo anche a Elio Germano, l’attore militante che ha realizzato il video-patacca contro il razzismo di cui abbiamo denunciato il falso in questo articolo di ieri. Il video si conclude con l’attore che legge, ad un gruppo di bambini Rom visibilmente annoiati e usati come scudi della sua vanità ideologica, una poesia di Trilussa in romanesco. Per non essere da meno, ho deciso di […]

  

Se “evadere le tasse è di destra”, sparare cazzate è di sinistra

TESI Quindi, ricapitolando: “Evadere le tasse è chiaramente di destra”.  L’ha detto l’ex ministro Vincenzo Visco, qualche giorno fa, scatenando, com’era prevedibile, indignazione e proteste da parte di chi è di destra e le tasse non le evade e risate compiacenti da parte di chi è di sinistra e le tasse non le paga. Rivedendo il video dell’intervista, colpisce la freddezza e l’assoluta naturalezza con cui Visco ha emesso il suo verdetto; nel dire una castroneria del genere, la sua voce non ha tradito la minima emozione e i suoi occhi sono rimasti freddi e taglienti. Era come se quella […]

  

Il padrone del Pd

L’IDEOLOGIA DELLA ROTTAMAZIONE “Per 20 anni abbiamo ironizzato sul partito padronale di Berlusconi; ora siamo noi a trovarci con un padrone nel partito”. E’ una considerazione amara e preoccupata quella di un parlamentare del Pd di fronte alle convulsioni in cui versa, in questi giorni, il principale partito di sinistra italiano. “La differenza – continua – è che Berlusconi il suo partito se l’è fondato e finanziato con i soldi suoi; mentre il nostro padrone si è preso un partito che altri hanno fatto e altri hanno finanziato”. Il riferimento a Renzi non è casuale. Il parlamentare di lungo corso […]

  

Roma e la sinistra degli “antropologicamente superiori”

“Rubano tutti, d’accordo, ma a destra molto di più”. La frase, lapidaria e carica di una certezza arrogante, fu scritta da Curzio Maltese, uno degli intellettuali che riempie le pagine di Repubblica dispensando quel senso superiorità antropologica che la sinistra dei salotti e delle redazioni coltiva da sempre. Era il 2012 ed era appena scoppiato lo scandalo Fiorito, quello dei rimborsi gonfiati alla Regione Lazio. Di lì a poco le inchieste si allargarono ad altre regioni governate dal centrodestra (Lombardia, Campania, Calabria) anche se coinvolsero consiglieri di tutti gli schieramenti politici, compresi quelli del Pd, di Sel e del partito […]

  

Il “doppismo” della sinistra, tra miserie e ipocrisia

Per la sinistra la doppia morale non è una patologia, né un capriccio snob da vanitosi salottieri. È qualcosa di più: è una caratteristica congenita, un pezzo del suo Dna; è come il microchip sottopelle che i grillini credono che ci stiano impiantando a tutti (tranne a loro). Senza doppia morale la sinistra non saprebbe come muoversi nella giungla della storia, più o meno come Tarzan senza liana. La doppia morale è un riflesso condizionato da inseguire ad ogni costo mettendoci tutto l’ingegno possibile, un po’ come fa Vil Coyote con lo struzzo. Quelli di sinistra indossano la doppia morale […]

  

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