[photopress:ny1.JPG,thumb,pp_image][photopress:ny2.JPG,thumb,pp_image]Certo fa un po’ strano vederli tutti in  giacca e cravatta o abito lungo nero  e non in canotta con l’aria felice ma un po’ sfatta sull’ultima salitina di Central Park . I cinque atleti azzurri che nella nostra storia di maratona hanno vinto a New York stamattina  hanno festeggiato a Milano i 40 anni di amicizia tra l’Italia e e gli organizzzatori della   42 chilometri più famosa del mondo.  Orlando Pizzolato (vincitore nel 1984 e nel 1985), Gianni Poli (1986), Giacomo Leone (1996), Franca Fiacconi (1998) e Francesca Porcellato (2001, categoria disabili) hanno incontrato Mary Wittenberg, presidente della New York Road Runners e  direttore di gara della maratona.    «C’è un legame veramente speciale tra la nostra maratona e  l’Italia – ha detto Mary Wittenberg – spero che il nostro rapporto rimanga così vivo per almeno altri 40 anni…».    Nell’ultima edizione del 2008, sono stati 3.149 gli atleti  italiani che hanno portato a termine il percorso, il gruppo straniero più numeroso tra quelli partecipanti alla maratona. E Milano con 400 runners al via è stata la città italiana più rappresentata.  Tra i campioni a ricevere il saluto e probabilmente l’invito degli  organizzatori di New York c’era anche Sammy Wanjiru, il ventritrenne campione olimpico che domenica scorsa ha dominato a Londra correndo in 2 ore e 5 minuti. Un altro pianeta.