[photopress:colon.jpg,thumb,pp_image][photopress:collon2.jpg,thumb,pp_image][photopress:collon3.jpg,thumb,pp_image][photopress:collon4.jpg,thumb,pp_image]Emozioni da skyrunner. Correre come i camosci arrampicandosi laddove nemmeno si immagina e salire su fino a toccare il cielo con un dito. Panorami da mozzare il fiato con le gambe che spesso non ce la fanno e allora ci si aiuta spingendo con le mani sui muscoli delle cosce. Il 5 settembre in val d’Aosta si corre la Collon-Trek. E’ la gara dei contrabbandieri perchè il percorso che unisce le vallate di Bionaz, nell’Alta val Pellline, e quella d’Herens, nella Svizzera Vallese, era anticamente utilizzato proprio per  traffici poco raccomandabili. Si va in altissima montagna per 24 chilometri  correndo in coppia cioè in squadra con un altro concorrente, con diversi passaggi in altitudine (tra 2.000 e 3.000 metri) e la traversata di un Ghiacciaio. NOve ore per finire, partendo dalla località Pisonet nel comune di Bionaz, ai piedi della diga di Place-Moulin  attraversando la frontiera italo-svizzera per arrivare, ovviamente stremati, ai 2.000 metri di Arolla in territorio rossocrociato. Non è uno scherzo, così come non sono uno scherzo le gare di skyrunning. Serve una grande preparazione fisica ma servono soprattutto testa e modestia. Chi conosce la montagna sa cosa sia il rispetto.  (http://www.collontrek.com/)