[photopress:zan.JPG,full,alignleft]Sole, temperatura primaverile, scenari da cartolina e oltre settemila partenti. Si è corsa ieri la 24esima maratona di Venezia e, tanto per cambiare, va segnalato il solito dominio keniano. La gara è stata vinta in campo maschile da John Komen, primo in due ore, otto minuti e 13 secondi davanti ai connazionali kenyani Paul Samoei (2h10’09) e Kipchumba Cherono Benson (2h10’19»). Quarto l’ucraino Alexander Kuzin (2h10’54«). Tra le donne affermazione della kenyana Anne Jepkombei Kosgei (2h27’46») davanti all’etiope Jelena Yal Koren (2h28’41«) e alla russa Alena Samokhvalova (2h28’47»). Dispersi gli italiani a cominciare da Giovanna Volpato che era attesa ad una prestazione di prestigiosa ma si è persa per strada terminando in  2 ore e 32 minuti. A tenere alti i colori azzurri ci ha pensato Alex Zanardi che in poco meno di un’ora e 13 milnuti e 56 secondi ha vinto la prova delle hand-bike. Il pilota ha festeggiato due volte:  per il primo posto e per il suo compleanno che cadeva proprio ieri. «Sono felicissimo – ha detto – sia perchè me la sono giocata con due avversari preparati sia per un tempo eccezionale, più alto  rispetto al mio record personale ma conseguito su un percorso molto tortuoso». Zanardi ha quindi evidenziato lo spirito di  solidarietà che ha accompagnato le diverse manifestazioni  legata alla ’Venicemarathon’, che hanno visto la partecipazione  attiva anche di Oscar Pistorius.