[photopress:kebe2.JPG,full,centered]Doppietta etiope nella 63ma maratona di Fukuoka, in Giappone. Tsegay Kebede ha trionfato in 2h05’ e 18 , quinto crono dell’anno e undicesimo di sempre precedendo il connazionale e omonimo Tekeste Kebede, secondo il 2h07 e 52. L’ucraino Dmitro Baranowski si è piazzato al terzo posto in 2h08 e 19. Quella giapponese è una classica  tra le maratone invernali.  Per scelta, quella di dedicarla soprattutto ai top runers, non è una gara dai grandi numeri  ma dalla grande tradizione e dal grande valore tecnico. Nata nel 1947 è da sempre stata riservata agli uomini, secondo lo stile giapponese che tende ad evitare le corse miste. Nella sua storia  Fukuoka vanta vincitori importanti a partire da quel Barry Magee nel 1960 (2:19.04) che nella gara olimpica di Roma si piazzò terzo dietro ad Abebe Bikila ed Abdessalem Rhadi.  Non è finita. Hanno trionfato nella 42km giaponese campioni del calibro di Rob DeCastella (2:08.18 nel 1981), Josiah Thugwane (2:07.28 nel 1997), Gezahegne Abera tre volte primo (2:07.54 nel 1999), Haile Gebrselassie (2:06.52) nel 2006 per finire col campione olimpico Samuel Wanjiru che qui nel 2007 cominciò a costruire la sua vittoria in terra di Cina, col record di questa corsa in 2:06.35. Record battuto lo scorso anno sempre  da  Tsegay Kebede (2:06 e 10) che quest’anno ha nuovamente ritoccato il primato della corsa.