“Incredibile potere”. Per Poggipollini la corsa è rock
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La maratona è lenta o è rock? Sicuramente tutte e due le cose e sfido chiunque a provare il contrario. La fatica, il sudore, la caparbietà sono rock, ma se non si corre secondo le proprie possibilità va tutto a farsi friggere, quindi la maratona è anche lenta. Perchè tutta ‘sta manfrina <molleggiata>? Perchè girando su Youtube mi sono imbattutto in un video di Federico Poggipollini che in quanto ad anima rock non è secondo a nessuno. <Capitan Fede>, come lo chiamano i suoi fans, è uno dei più quotati chitarristi oggi in circolazione. Ha suonato con i Litfiba e dal ’94, da quando registrò <Tributo ad Augusto> indimenticabile voce dei Nomadi, è in pianta stabile al fianco di Ligabue. Poggipollini però non è solo un chitarrista. Suona, compone e canta e nella sua carriera ha giù pubblicato diversi album da solista: da <Via Zamboni 59> a <Nella fretta dimentico> a <Caos cosmico>. Poche settimane fa è uscita la sua ultima fatica che si chiama <Incredibile potere> un pezzo che già nel titolo, sembra essere una promessa e che nell’uso della chitarra ricorda molto da vicino la musica del Boss. Bruce Springsteen e so che questo accostamento farà molto infuriare il mio amico Giulio se mi legge. E alla fine veniamo al dunque. Perchè scrivo di Capitan Fede in un blog di maratona? Perchè nel video il co-protagonista è Stefano Baldini. Sì, proprio Baldini che corre sulle note di un bel pezzo rock in una clip che secondo me ha un fascino davvero particolare. Sono poco più di tre minuti, vale la pena di dargli un’occhiata. Basta un cilck, l’ho messo in allegato.
