Domenica 21 marzo è primavera. Non è una novità, funziona così da un po’ e nessuno si sorprende più. Ma domenica prossima per chi corre sarà una domenica caldissima e non per il meteo che ancora si mantiene incerto. C’è un tale <groviglio> di gare che non sembra vero e che, al di là di qualche piccolo screzio tra gli organizzatori, crea un bell’imbarazzo  nella scelta per atleti e appassionati. Lasciando perdere la maratona di Roma che con i suoi oltre 15mila iscritti va ormai considerata tra i grandi appuntamenti internazionali e quindi fuori concorso, solo in Lombardia ci sono almeno altre quattro gare che varrebbe la pena di correre. Partiamo dalla Stramilano, anticipata di una settimana causa elezioni, che resta una delle <mezze> classiche di primavera e che anche quest’anno si annuncia partecipata e cambattuta. C’è poi a Vigevano la Scarpa d’Oro Half marathon, una bella 21 che parte dallo stadio Dante Merlo e dopo un giro nel parco del TIcino torna in città: gli organizzatori temevano la concorrenza della classica milanese e invece, sfiorando i 1500 iscritti, hanno fatto il record di adesioni. Buon Segno. Per maratoneti e ultramaratoneti va segnalata invece la maratona della Brianza, una 100 chilometri che parte da Seregno e lì ritorna dopo una 42 km e un doppio giro un po’ più largo per chi decide di cimentarsi nella 100. Una gara dura che non avrà l’appeal del Passatore ma che su questa distanza resta una classica con cui misurarsi almeno una volta. Infine una <chicca> che in pochi conoscono ma che vale una <puntata> qualche chilometro fuori città. Si corre a Motta Visconti, una mezza che parte dal centro sportivo di questo paesotto che sta quasi a metà strada tra Abbiategrasso e Pavia e si snoda poi tra le sponde e le campagne del Ticino.  E’ un vero e proprio tuffo nella natura, senza retorica direi <rigenerante>