La premessa è che tutte le classifiche di questo genere mi lasciano un po’ perplesso. L’uomo più forte del modo, il giocatore più bravo,  la donna più bella e via così…Come se ci fosse un parametro oggettivo per definire poi qualcosa che invece non può non prescindere dall’emozione personale. Quante sfumature può avere la risposta ad un <Ti piace?>. Secondo me infinite…ma questa è filosofia e non è questo il luogo. Detto ciò,  nei giorni scorsi <Runner’s world Uk>, la rivista mensile più diffusa al mondo tra il popolo dei podisti, ha promosso Maratona di Roma come la migliore del mondo. Lo fa ogni anno.  La Capitale ha superato anche la competizione newyorkese che ha guadagnato il sesto posto e quella di Parigi che si trova all’ottavo.  La classifica tiene conto, tra i suoi parametri, del numero dei partecipanti alla competizione, dell’organizzazione, dei luoghi attraversati dal percorso. Tutte cose in cui Roma sicuramente non è seconda a nessuno. Di qui a dire che sia la migliore maratona del mondo non so. Ma se si tiene conto che gli esperti di France Football nel 1977 assegnarono il pallone d’oro a tal  Allan Simonsen, allora ci sta anche Roma caput maratonae.