Non conosco Alex Zanardi. L’ho visto in tv, un paio di volte alla partenza delle maratone e l’ho ascoltato divertito insieme ai miei bambini quando ha doppiato Guido il cambiagomme in quel capolavoro di cartone animato che è “Cars”. Ma non ci siamo mai nè presentati nè parlati. E un giorno lo farò perchè l’ex pilota di formula uno e ora campione di hand bike credo sia lo spot più efficae in circolazione di come con la forza di volontà si possa ottenere qualsiasi cosa. Da ammirare insomma. Domenica correrà la maratona di Venezia ma la sua nuova sfida sarà in tv perchè per la prima volta il proverà a condurre una trasmissione televisiva. ” E se domani” è un programma di divulgazione scientifica che andrà in onda dal 30 ottobre alle 21,30 su Rai Tre per sei sabato di fila. «Quando me l’hanno proposto – dice Zanardi- pensavo fosse uno scherzo. Poi a mano a mano che me lo spiegavano, il progetto ha cominciato a stuzzicarmi: in fondo non mi chiedevano altro di essere quello che sono, un ottimista curioso».  Zanardi cercherà di spiegarci con filmati e studiosi gli  effetti che le nuove tecnologie e le scoperte scientifiche avranno sulla nostra vita. Lui assicura che non sarà sara il Piero Angela della situazione: “Sono solo la persona che chiede, non spiego nulla. Il mio compito sarà quello di fare ai ’sapientonì in studio tutte le domande, anche le più banali, che vorrebbe rivolgere loro il pubblico da casa per comprendere con semplicità come sta cambiando il mondo”.