Chi non è milanese o non vive nell’hinterland della “locomotiva” d’Italia i blocchi antismog probabilmente non sa neppure cosa siano. Ma siccome la “locomotiva” sbuffa veleni ed è parecchio inquinata ogni tanto ci si deve rassegnare a fermarla. Premetto che bloccare le auto la domenica, quando il traffico è già la metà della metà, non serve praticamente a nulla.  Per rimediare servirebbero interventi strutturali a cominciare dai controlli più severi sugli impianti di riscaldamento. ma questo è un altro discorso. Il sindaco Moratti però vuol dare un segnale politico, tener buone le mammine antismog che se no s’incazzano e le “sciure” di Brera che girano in bici perchè fa tanto ecologico. E allora stop. Stop per tutti o quasi, perchè ci sono un sacco di privilegiati che hanno la deroga, compreso il sottoscritto che fa il giornalista e che però domenica lavora. Detto ciò, se non ci sarà  il blocco  ( si dovrebbe decidere domani) domenica per chi corre l’appuntamento è a Sannazzaro de ‘Burgondi in provincia di Pavia. E’ in programma la ventottesima edizione della Marcia della Merla, in onore di quei tre giorni che dovrebbero essere i più freddi dell’anno e spesso lo sono davvero. Come qualche anno fa quando a Sannazzaro ho corso con lo zoccolo duro dei miei amici runner: Giovanni, Massimo, Raffaele, Angelo e Carmelo. Non ricordo quanti gradi ci fossero ma c’era ghiaccio ovunque: nei campi, nelle rogge, sulle nostre sopracciglia ed era ghicciata  anche l’acqua nei bicchierini ai ristori. Però la gara di Sannazzaro resta una delle più belle tapasciate in circolazione e vale la pena di farci un salto. Blocco auto permettendo.