Pioggia domenica, pioggia stamattina, pioggia domani, domani sera quando si correrà la Midnight run al Parco Sempione e anche dopodomani probabilmente. Venerdi, sabato e domenica forse la scampiamo. Tre giorni fa dopo i 26 chilometri corsi a nella marcia del Dosso a Gaggiano ho abbandonato al loro destino un paio di Mizuno non proprio da buttare: distrutte. Le ho riportate a casa avvolte in uno di quei sacchetti di carta dell’Esselunga che dal primo gennaio hanno preso il posto delle buste di cellophane e le ho lasciate lì sperando che la lavatrice facesse un piccolo miracolo. Non c’è stato verso. Sono tornate bianche e blu ma il minestrone di acqua, fango, erba e letame non le ha risparmiate e sono passate nell’armadio delle scarpe da passeggio. Game over. Così ho aperto il mio regalo di Natale che tenevo da conto pensando alla prossima maratona: un altro paio di Mizuno, stesso modello e stesso numero, però rosse e bianche. Non è andata meglio. Prima corsetta defatigante attorno al Sempione e nuova bagnata con le scarpe ai box ad asciugare sotto un calorifero imbottite di carta di giornale per non rovinarle. Ma lo show deve continuare… Così per corere oggi ho dovuto rispolverare un paio di Brooks sfinite che avevo tenuto lì <perche non si sa mai…>.  Corsetta, ancora acqua e ancora senza scarpe. Domani mi restano due soluzioni: o salgo sulla mountainbike e pedalo oppure corro scalzo. Non ho scelta.