Non so se sia un modo di dire o una verità scientifica:  forse un po’ l’una e un po’ l’altra cosa. Sta di fatto che con il teorema che i muscoli hanno memoria e si ricordano perfettamente di ciò che gli si chiede credo abbiano fatto i conti diversi atleti; dai più bravi ai più scarsi. Banalizzando, in una sintesi assolutamente poco rigorosa, succede che i nervi, il collegamento tra muscoli e cervello, imparano a indirizzare le informazioni più velocemente dopo  aver imparato un determinato esercizio. Così dal cervello parte l’ ordine che attiva ai muscoli: “Sapete di cosa si tratta. Fatelo!”. E’ un po’ […]