Una storia strana e per questo forse è diventata un romanzo. Una storia che prende corpo in un libro di Edmondo Mingione e racconta  la vicenda di  un ragazzo solitario e molto dotato fisicamente che ama correre. Il romanzo è “Falsa partenza”, ( Edizioni interculturali) , il protagonista Giovanni che   non riesce, a giudicare se le sue prestazioni siano soddisfacenti e a confrontarle con altri “amatori della corsa”, così decide di mettersi alla prova in un modo originale e cioà comppiendo una serie di rapine. Dopo il colpo scappa  a piedi, riuscendo a sfuggire alla cattura grazie alla sua agilità e velocità. Non stiamo parlando di un superuomo, ma di un giovane smarrito che mette a segno una serie di bravate che rischia anche di pagare a caro prezzo. Attraverso le vicissitudini  del protagonista Mingione racconta le passioni  di chi si dedica alla corsa. C’è chi corre per tenersi in forma, chi per dimagrire, chi per tonificare i propri muscoli, invece Giovanni corre per mettersi alla prova, per  scoprire i propri limiti. La storia si dipana così nella ricerca del colpevole da parte della polizia che si avvale dell’aiuto di un allenatore di atletica per scovare questo inusuale fuorilegge.  Edmondo Mingione , imprenditore romano, laureato in scienze politiche e da qualche anno scrittore non è uno sportivo solo sulla “carta”: è  stato primatista italiano assoluto di nuoto nei 100 rana e ha partecipato alle Olimpiadi di Monaco di Baviera.