Domenica si corre a Berlino. Va in scena una delle più belle maratone del mondo, seconda a nessuna, neppure a New York. Una gara in una città moderna e funzioanle che la vive con emozione e partecipazione inaspettata per chi e abituato a pensare ai tedschi come freddi e razionali. Una maratona che vede sulle strade  più di 40mila atleti e un milione di spettatori. Nemeri da brividi.  Come da brividi sono i record firmati sotto la porta di Brandeburgo, perchè questa corsa è, da sempre, capace di assicurare per le sue caratteristiche tecniche e per un percorso tra i più veloci al mondo primati su primati. Quest’anno al via i ci sono  due attuali detentori del record mondiale sulla distanza in campo maschile e in campo femminile. Haile Gebrselassie (2h 03′ 59″) e Paula Radcliffe (2h 15′ 25″). Ed è un evento “raro”, se si considera che nella storia si è verificato solo altre due volte: nel 1989 a New York e nel 2005 a Londra. Ma la grande attesa per l’edizione 2011 è anche per la possibilità di vedere abbatturi questi record visto che al via ci sarà anchee il keniano Patrik Makau (miglior tempo nel 2010 con 2h 04′ 48″). Per avere un’idea della velocità del tracciato, basti pensare che il vincitore più lento nelle ultime dieci edizioni è stato il keniano Joseph Ngolepus con 2h08’47”.