Chi vuole può prendere l’ascensore. Gli altri, quelli che faranno la gara, saliranno invece il più velocemente possibile per le scale fino al trentanovesimo piano e dopo 866 interminabili gradini. La Regione Lombardia festeggia domani la sua nuova sede istituzionale, il «Palazzo Lombardia», con una gara di «Vertical sprint» che è ormai diventata una classica. A darsi battaglia in un sfida che vale per il Campionato del mondo di corsa in salita i campioni “skyrunners” più forti in circolazione. Dal favorito tedesco Thomas Dold (Campione del Mondo 2009 e 2010, 6 volte vincitore all’Empire State Building e 1° a Milano nel 2008 e nel 2010) che si confronterà con il comasco Fabio Ruga (il migliore atleta italiano, 2° assoluto nel Circuito Mondiale 2010, 2° a Milano lo scorso anno e vincitore a Londra 2011), al belga Omar Bekkali (2° quest’anno a New York e Londra), allo spagnolo Ignacio Cardona (3° assoluto del Campionato Mondiale 2010) e al tedesco Mattias Jahn (vincitore a Chicago, Londra e Dubai nel 2009 e 2° a New York 2010, battuto solo da Dold). Ma non sarà solo gara. Dalle 10 di domattina infatti tutti i cittadini potranno provare a «scalare» il nuovo Palazzo Lombardia raggiungendo con velocissimi ascensori il 39° piano del grattacielo che offre una vista e un panorama unico e spettacolare sulla città. E sarà un’emozione ammirare dall’alto, e non dal basso, lo storico «Pirellone» (31 piani) che, dagli anni ’60 fino a pochi mesi fa, era giustamente celebrato come il grattacielo più alto della città. Dall’inaugurazione dello scorso gennaio 2010 i cittadini non hanno più avuto la possibilità di visitare Palazzo Lombardia. In quell’occasione la curiosità e il successo furono grandi con oltre 30.000 persone in 10 giorni per ammirare le nuove architetture, la piazza coperta ma soprattutto per salire al punto di osservazione più nuovo e più alto della città. Tornando alla gara va detto che da qualche anno il Vertical sprint, nato come una scommessa un po’ particolare e fantasiosa, è diventato un vero e proprio circuito mondiale di gran livello tecnico con atleti fortissimi e preparati. Una nuova «filosofia» di running e una specialità sportiva molto spettacolare che attrae pubblico e campioni. La gara milanese è la sesta tappa del Vertical World Circuit 2011, cioè il Campionato del Mondo che tocca nel corso dell’anno 12 città: oltre a Milano, ci sono New York, Basilea, Londra, Taipei (con uno dei grattacieli più alti del mondo di 101 piani….) Berlino, Singapore e San Paolo del Brasile (Finalissima 2011) oltre alle prove Trials di Chicago, Vienna, Ho Chi Minh City e Bogotà. Una gara dura e per specialisti ma con uqalche eccezione. Tra gli iscritti ci sarà infatti anche il bergamasco Rino Lavelli che a 83 anni si metterà il pettorale: «Sono stato campione di mezzofondo partecipando ai Giochi Olimpici di Merlbourne 1956 e, dopo maratone, corse campestri e titoli vari desidero affrontare anche questa sfida» co Rino Lavelli che a 83 anni si metterà il pettorale: «Sono stato campione di mezzofondo partecipando ai Giochi Olimpici di Merlbourne 1956 e, dopo maratone, corse campestri e titoli vari desidero affrontare anche questa sfida»