Con le maratone si raccolgono fondi, si sostengono cause, si fanno battaglie sociali. Da domani con le maratone si abbattono anche le barriere architettoniche delle grandi città, quelle che impediscono ai disabili di viverle quotidianamente. E così grazie al un progetto nato nel 2005 «Venezia Accessibile – Le barriere si superano di Corsa» la maratona di Venezia sarà qualcosa in più di una semplice gara podistica. L’iniziativa prevede il rivestimento dei 13 ponti attraversati dalla maratona da speciali rampe di legno. Un percorso accessibile in un contesto di grande rilevanza storica e ambientale, da san Basilio ai Giardini di Sant’ Elena, per una lunghezza di circa 3 km e che resteranno posate fino al 26 febbraio del 2012 permettendo così anche a chi si muove su una carrozzina di girare per la città con più autonomia.  Ad introdurre il progetto il Presidente di Venicemarathon Club Piero Rosa Salva, tra i fondatori della maratona veneziana al via alla prima edizione il 18 maggio 1986: «I ponti da sempre fanno parte della storia della nostra maratona, li abbiamo voluti fin dall’inizio per consentire la partecipazione agli atleti disabili. La nostra città è pedonale per eccellenza, ma era anche piena di ostacoli e limitazioni. Abbiamo sperimentato e migliorato i diversi ponti che sono stati realizzati nel tempo. Siamo onorati di questo contributo che abbiamo dato a Venezia».  Tornando alla gara va detto che anche questa 26ma edizione sarà ricordata per i record. Quello di iscritti che è ormai una costante, quello di stranieri al via che tranttandosi di Venezia è cosa abbastanza scontata e quello di donne iscritte che è in crescita continua da diversi anni. Presenti i vincitori dell’edizione 2010 Simon Mukun e Makda Haji, sarà ai nastri d partenza anche Danilo Goffi per sua quinta Venicemarathon. L’azzurro ha già trionfato nel 1995, in quella che fu la maratona che lo lanciò a livello internazionale. «Ho un conto in sospeso con la Venicemarathon – ha detto Goffi – nel 2010 mi sono ritirato, non ero al meglio per motivi personali e con una condizione atletica non eccellente. Quest’anno mi voglio riscattare e fare una bella gara».  Da tenere sott’occhio soprattutto la keniana Helena Kirop che potrebbe scrivere una nuova pagina della storia della Venicemarathon: andrà all’attacco – ha annunciato – del record sulla distanza.  La maratona sarà trasmessa dalla Rai con una diretta su RaiSport 2 dalle 9.15 alle 12, e in differita su Rai International.