Piove, quindi si corre. Soprattutto perchè a Milano, dopo qualche mese di siccità, ci sono talmente tante polveri velenose sull’asfalto che basta uno starnuto per alzarne una nuvoletta. E quindi con la pioggia finalmente si respira. Soprattutto perchè quando si va verso l’inverno finisce la “cicciocorsa” e tu ti senti un  po’ Blues Brother’s della serie  quando il gioco si fa duro…. “E infatti oggi al parco Sempione siamo solo noi…” dice subito Giorgio  quando incontra Alberto e il sottoscritto. Soprattutto perchè la pioggia che ti cade addosso e ti inzuppa ti fa tornare indietro negli anni quando giocavi a calcio e infangarsi non era poi così male. Solo che allora lavava la mamma…e oggi invece la moglie s’incazza. Soprattutto perchè quando piove e fa freddo e corri in città vedi la faccia della gente che ti incontra e capisci che pensano che sei un pazzo. E un po’ è vero ma un po’  ti fa piacere e loro non sanno cosa si perdono. E soprattutto perchè dopo un’ora e un quarto di acqua e freddo sai che c’è la doccia calda. Anzi bollente. Ed è un premio che ti svolta la giornata.