A volte basta una foto. C’era un grande fotografo ,che faceva ritratti, che diceva che molte immagini dicono ciò che l’anima vuol far sapere. E può darsi. Ora, senza volare così alto, perchè su  un blog che racconta di sport non mi sembra il caso, mi piace la foto scatta ai corridori durante il Tour down Under mentre sfilano su Aldinga Beach, nel sud dell’Australia. C’è tutto quanto uno che corre in bici può desiderare. Il mare, il caldo, la luce che solo certe parti del mondo ti sanno regalare. C’è la magia del gruppo che quando passa non fa rumore ma un sibilo, un fruscio di raggi e catene. Ci sono le forme sempre più affusolate di queste bici ormai gioelli di stile e teconologia. E ci sono loro i corridori sempre meno gregari e sempre più globetrotter di un ciclismo moderno che sprinta e viaggia ormai tutto l’anno. Per la cronaca il giro Australia l’ha vinto un canguro, Simo Gerrans  che corre per GreenEDGE. Si è aggiudicato la corsa “di casa” precedendo in classifica generale lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), secondo con lo stesso tempo del vincitore. La sesta e ultima tappa, un circuito di 90 km sulle strade di Adelaide, è stata vinta dal tedesco Andre Greipel. L’atleta della Lotto-Belisol, al terzo successo parziale nella corsa, ha battuto in volata l’australiano Mark Renshaw (Rabobank) e Alessandro Petacchi (Lampre-ISD).