Caro antonio, scusa se approfitto e ti disturbo ma ti leggo sempre e vorrei farti una domanda. Sono un maratoneta di 62 anni. Ho sempre corso, prima un po’ più veloce ora con più saggezza, cioè più lentamente ma comunque arrivo…proprio come dice il vecchio detto che ” chi va piano va sano e lontano”. Però mi guardo intorno e alle partenze delle maratone, delle mezze e delle tapasciate vedo sempre di più atleti “over”. Gente tosta che non molla e che, soprattutto si diverte, basta guardarli in faccia e ascoltare i loro discorsi. Però un po’ mi immalinconisco. Ma è possibile che i giovani si avvicinino sempre meno a questo sport? Certo è faticoso, ci vuole la testa matura per affrontare la sofferenza, ma non è che magari servirebbe un po’ di promozione in più? Non è che le federazioni, le scuole, i giornali e le tv non si muovono a sufficienza? Che ne pensi?