Cinque, dieci e 21 chilometri da correre senza l’assillo delle auto. La quarantunesima edizione della Stramilano, come da qualche anno ormai, si farà in tre e sarà la seconda domenica a piedi fissata dal Comune (le altre saranno in concomitanza con la Milano city marathon il 15 aprile e con il Giro d’Italia a giugno). Ma ci sarà un seguito perchè gli stop ecologici per educare i milanesi a muoversi in modo più sostenibile potrebbero essere anche altri: «Almeno tre domeniche ancora oltre quelle già stabilite» ha annunciato ieri l’assessore allo sport di Palazzo Marino Chiara Bisconti.Si vedrà. Intanto gli oltre 50 mila atleti attesi al via il 25 marzo potranno correre su strade completamente chiuse al traffico. Niente zuffe, niente insulti agli incroci, niente clacson degli automobilisti impazziti di rabbia. Insomma una festa, così si augura il Comune che fermato la circolazione di tutte le auto dalle 10 alle 18. «Se c’è una cosa che fa sentire milanesi è proprio la Stramilano. E non importa dove si è nati, da che paese del mondo si arrivi- ha spiegato l’assessore Bisconti- Quando corri la Stramilano sei milanese, punto. E per tutte e tutti questa non è una corsa come le altre, è una festa. Quest’anno lo sarà ancora di più, perché coinciderà con la DomenicAspasso. Una giornata da godere a piedi, in bicicletta, sui pattini, sullo skate. Una giornata che servirà anche a sostenere associazioni che lavorano per la città, come i City Angels, gli Amici di Samuel, il Centro Benedetta d’Intino. Sarà un onore per me salutare i 50mila della Stramilano storica e i piccoli della Stramilanina, mentre invito tutti a tifare per i professionisti della gara agonistica, sempre più rilevante a livello internazionale» Tre come si è detto le gare. La Stramilano dei 50mila partirà alle 9.00 da piazza Duomo e sarà una corsa non competitiva a ritmo libero aperta a tutti su una distanza di 10 km. La Stramilanina di 5km per i più piccoli partirà alle 10.00 sempre dal Duomo mentre gli atleti e i campioni scatteranno alle 10.45 da piazza Castello sulla distanza della mezza maratona. Per tutti l’arrivo è fissato all’Arena dopo un giro più o meno largo sulle circoinvallazioni della città. La Stramilano sarà anche l’occasione per una «competizione tra istituzioni»: il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha infatti lanciato la sfida tra la propria squadra e quella del Comune che servirà anche rinsaldare la collaborazione: «Pur essendo divisi a volte per pensieri e opinioni- ha spiegato il governatore- lo sport deve far emergere quel senso di comunità e di appartenenza alla stessa città. É molto importante sentirsi uniti in questo periodo di crisi e mi auguro che questa unione non ci sia solo quando siamo a correre in calzoncini ma che sia un senso di fraternità autentico». Non sarà invece della partita l’assessore allo sport della Provincia Cristina Stancari che non correrà perchè infortunata: «Applaudirò questa gara- ha detto- che sempre più trasmette valori fondamnetali come solidarietà e integrazione». Madrina della giornata sarà la voce radiofonica di R101, Flavia Cercato che insieme con la Gialappa’s Band conduce il programma «Stile libero». Ma non sarà solo festa di sport. Oltre alle gare infatti la Stramilano chiamerà a raccolta i milanesi per un fitto programma di iniziative che culmineranno all’Arena Civica dove, tra musica, spettacoli e animazione per i più piccoli. A dare il via alla gara come sempre saranno i colpi dei cannoni del Reggimento di artiglieria a cavallo «Voloire».

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