C’è sempre un momento preciso in cui ti rendi conto che non ti puoi più tirare indietro. Vale per tutte le cose. Anche per la maratona. E il momento esatto in cui ti rendi conto che dovrai correre è quando ti arriva la lettera di conferma: “Gentile maratoneta, con questa lettera le confermiamo…” etcetera, etcetera.  Hai il numero del pettorale e sei con le spalle al muro. Come mi ha raccontato Dean Karnazes nell’intervista che gli ho fatto qualche settimana il consgilio che si sentiva di dare a chi voleva cominciare a correre era quello di iscriversi ad una gara e di dirlo a più persone possibile. In modo da non potersi più tirare indietro. E così è anche per la maratona. Con quella mail se con tutti e due i piedi sulla linea di partenza. Ed è sempre una bella emozione anche se non è la tua prima volta. Anche se di maratone ne hai già corse una trentina…